Si è svolta lo scorso sabato 21 settembre 2024, alle ore 16:00, la presentazione del libro “E poi fermare il tempo“, una raccolta di racconti che ha visto come protagoniste 35 ragazze, allieve di un corso di scrittura di Sara Gazzini, scrittrice fiorentina.

Numerosi sono stati i partecipanti alla presentazione tenutasi presso Villa Bardini, uno dei monumenti simbolo della meravigliosa città di Firenze. L’evento ha visto la partecipazione, oltre che di alcune delle ragazze che hanno scritto per la raccolta di racconti, di Sara Gazzini, di Gemma Gemmiti, fondatrice della casa editrice Gemma Edizioni, e di autorità come Benedetta Albanese, assessora con deleghe a Educazione, Formazione professionale, Cultura della memoria e della legalità, Pari opportunità, e Caterina Biti, assessora con Deleghe a Urbanistica, Decoro urbano e Toponomastica.

Per volere delle autrici, il diritto d’autore andrà all’associazione Gabriele Borgogni, che porta avanti progetti importanti a livello nazionale per combattere la violenza stradale; fornisce assistenza psicologica, legale e medica ai familiari delle vittime e alle vittime stesse; promuove proposte di legge; organizza eventi e manifestazioni. Un’associazione con finalità sociali, socio-sanitarie e socio-assistenziali.

A raccontare la storia di Gabriele, a Firenze, c’era sua sorella, Valentina Borgogni, presidente dell’associazione Gabriele Borgogni.

Gabriele è stato ucciso nel dicembre 2004 a Firenze, per mano di un uomo che, guidando la sua auto in stato di ebbrezza, è passato col semaforo rosso, travolgendolo. Gabriele aveva 19 anni e tanti sogni. Sogni che sono stati strappati via. Senza un motivo valido. Senza nessuna giustificazione.

Accanto alla famiglia e agli amici di Gabriele, a Firenze, alcuni parenti di persone vittime della strada. Una presentazione densa di emozione e commozione.

Diversi sono i temi affrontati nel libro: dall’amore, all’amicizia, al dolore per le mancanze, alla gioia del ritrovarsi, al rimpianto e alla tristezza. Racconti scritti con la penna e con il cuore, da un gruppo di ragazze che con passione e determinazione ha seguito il corso di scrittura creativa di Sara Gazzini, facendo propria non solo la tecnica ma anche e soprattutto il desiderio di dare voce alle proprie emozioni. Sono racconti che catturano, per la trasparenza, l’onestà e il disincanto con cui sono stati scritti.

Ancora una volta la scrittura ci mostra la sua potenza, la sua capacità di entrare dentro le persone e di creare una magia che si sviluppa attraverso un’invenzione narrativa che si mescola senza indugio alla realtà delle sensazioni.

Il racconto delle ragazze protagoniste di “E poi fermare il tempo” ha catturato l’attenzione di molti, concentrando le emozioni su testi che sanno di vita, vissuta o romanzata, ma comunque vita.

Per conoscere l’associazione Gabriele Borgogni, clicca QUI.

Per saperne di più sul libro e leggere gratuitamente le prime 20 pagine, clicca su E poi fermare il tempo.

Per vedere tutte le foto della presentazione, clicca QUI.