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A spasso con Armstrong – recensione di Anastasia Copettari

Anastasia Copettari è una studentessa dell’Università degli studi Roma Tre. Nel 2016 ha partecipato al progetto Selfie di Noi nella stesura del volume 3 con il Liceo Ettore Majorana di Roma.

Quest’estate ha deciso di passarla con noi, svolgendo in Casa Editrice un Tirocinio Formativo.

Vi lasciamo di seguito la recensione di “A spasso con Armstrong“, il nuovissimo libro scritto da Roberta Tiberia e Vincenzo Zoda.

Un libro che sa tingere dei colori più sgargianti il grigiume dell’Italia fascista. Un libro che sa trovare le parole giuste al momento giusto, con disarmante puntualità, che fa, così, poesia di un’umanità a volte marcia, stanca, violentata. Un libro che trova, in uno dei periodi più bui della storia italiana, uno spiraglio di luce. E lo fa, servendosi degli occhi di un bambino: Francesco Tamagnone, anche detto Chichin.

Siamo nel 1935, a Chieri. Chichin non ha nulla se non la folle, ingessante, paura di parlare troppo: gli è stato detto che chi parla troppo, muore prima. E, dunque, lui tace: tutto ciò che è superfluo, rimane un pensiero quieto. In compenso, Chichin ascolta. Ascolta le violenze costanti, verbali e non, di Oreste, suo padre; ascolta le vezzose ipocrisie di Selma e Teresa, le sue zie; ascolta ogni crudeltà, angheria, empietà, perfidia che il mondo degli adulti ha da offrirgli. Chichin ascolta, e corre via più veloce che può.

Questo mondo, che sembra non dare nulla e togliere tutto, cambia totalmente quando Zio Vice’, il fratello della sua defunta madre, gli regala un 78 giri di Luis Armstrong.

«Qui dentro c’è il rumore che fa la felicità», gli sussurra, e, di lì in poi, Chichin scoprirà che, per lui che nella vita ha ascoltato solo il rumore del fascismo, quel suono nuovo assomiglia davvero alla felicità e, soprattutto, alla libertà.

Un romanzo vero, in un certo senso quasi verghiano, che disegna i tratti di un’epoca con mano estremamente ferma e precisa. Da lettrice, mi ha accolto, già dalle prime righe, promettendomi una lettura travolgente e commuovente, e, devo dire, mi ha salutato senza deludermi mai una volta.

Grazie Anastasia!

Per conoscere e leggere gratuitamente le prime 20 pagine del libro, clicca su A SPASSO CON ARMSTRONG

Gemma GemmitiA spasso con Armstrong – recensione di Anastasia Copettari
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