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Al Liceo “Vincenzo Lilla” di Francavilla Fontana (Br) i RisVolti Letterari

“La scrittura non è magia, ma evidentemente può diventare la porta d’ingresso per quel mondo che è nascosto dentro di noi. La parola scritta ha la forza di accendere la fantasia e illuminare l’interiorità”.

Questo è successo ai ragazzi del liceo classico che si sono cimentati nella scrittura del volume n. 25 di “Selfie di Noi”, quello nato in Puglia.

“Perché non provare a sfruttare l’opera d’arte per stimolare la scrittura creativa? – ci confessa la prof.ssa Daniela Epifani, loro tutor interna insieme al prof. Francesco Spagnolo – Scrivere è, si sa, trascrivere storie e cose di cui la vita ci ha reso e ci rende partecipi; è fissare sulla pagina le proprie idee, le proprie emozioni, i propri sentimenti. Incontri, esperienze, volti, paesaggi, eventi, hanno bisogno di una pagina bianca per essere raccontati e ricordati. Le opere d’arte, segnano la vita delle persone che le guardano.

Un quadro racconta una storia, trasmette emozioni, è traccia di un significato e porta un messaggio.
Tra la scrittura e l’arte, gli studenti.

Essi hanno la capacità di osservare con occhi nuovi, di scoprire il fascino del mondo che li circonda per spingersi ad esplorarlo con nuovi slanci ed elaborare le informazioni in modo inconsueto e proficuo. Noi insegnanti abbiamo il dovere di coltivare, nutrire e sviluppare la loro creatività.

Perché?

Perché oggi la creatività costituisce un tassello fondamentale nella crescita dell’individuo, diventa un obiettivo da perseguire a scuola come nella vita.

Oggi la creatività è chiamata in causa anche dalle istituzioni e diventa ragione di benessere sociale e culturale.

Cultura della creatività e pensiero creativo rappresentano un itinerario di crescita indispensabile, come nutrirli però in modo che crescano e si arricchiscano come avviene per le conoscenze, la cultura, gli apprendimenti?

A questo scopo ho pensato a un progetto didattico che, attraverso il coinvolgimento di due discipline quali Storia dell’Arte e Italiano, dia un contributo alla formazione del pensiero creativo a scuola.

Le passioni personali hanno fatto il resto.

Si è cercato di dare un nuovo utilizzo dell’opera d’arte sfruttando la sua carica espressiva per creare qualcosa di nuovo: racconti e storie inventate. Costruendo un itinerario tra scrittura e opere d’arte, si è cercato di dare un piccolo contributo verso la capacità di saper vedere il mondo con occhi nuovi.
Nello specifico gli studenti hanno selezionato, a loro piacimento, una serie di volti femminili famosi nella pittura di tutti i tempi.

Il volto, perché è capace di trasmettere un messaggio significativo, è una macchina sofisticatissima che produce emozioni e stati d’animo a non finire.

Si dice, infatti, che nello sguardo di un uomo si nasconde la sua vera essenza. Si tratta di volti immortalati da artisti che hanno saputo, con il loro sguardo, rivelare la vera essenza dei soggetti dipinti, la loro natura e la loro personalità.

Dall’osservazione del volto prescelto è scaturita la personale interpretazione sulla quale è stata imbastita una storia.

I racconti raccolti sono testi molto diversi tra loro per stile e per genere di scrittura, accomunati tuttavia dall’entusiasmo di giovani scrittrici che forse hanno trovato un po’ di loro stesse nei volti che hanno osservato”.

E’ di € 400,00 il bonus che grazie al progetto di scrittura di Gemma Edizioni, questi ragazzi sono riusciti ad avere.

Diventeranno ulteriori progetti da realizzare a completo beneficio dei ragazzi di tutto l’Istituto.

E adesso?

Già un’altra classe di questo liceo pugliese, ha avviato i percorsi di Alternanza Scuola-lavoro e proprio adesso stanno coinvolgendo tutti gli studenti nel progetto di scrittura.

Molte sono le scuole che, giunte alla pubblicazione, vogliono dare questa splendida opportunità ad ancora più ragazzi.

Questo ci riempie di orgoglio.

Buon lavoro!

Gemma GemmitiAl Liceo “Vincenzo Lilla” di Francavilla Fontana (Br) i RisVolti Letterari
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