“Albero: esplosione lenta di un seme“, così Munari definiva un albero e così Denise Sarrecchia, autrice e illustratrice di Bonsai ha definito la sua esperienza:

«Era già dentro di me chissà da quanto, poi un tardo pomeriggio di settembre è venuto alla luce esplodendo lentamente. Per me è qualcosa di più di un libro. È un percorso di crescita, una metafora gentile che vuole celebrare il coraggio, l’empatia, l’accettazione e la potenza trascinatrice dell’immaginazione.

Vorrei condividere tutto questo con voi, sperando che vi lasci quella sensazione di sollievo che ho provato io quando ho finito di scriverlo, di illustrarlo e di impaginarlo.

Avrei dovuto scrivere una mia presentazione, dire che ho 34 anni, che mi occupo di grafica da 10, che disegno da quando ne avevo 11 e che ho fatto in modo di trasformare a tutti costi questa mia passione in lavoro, ma queste cose mi sembrano irrilevanti rispetto a quello che ho cercato di tirare fuori da questo libro e che vorrei farvi arrivare, ed è un qualcosa che non voglio offuscare proiettandomi un riflettore in faccia. Forse, anzi sicuramente, dipende anche dal fatto che non sono mai veramente pronta ad espormi per raccogliere i frutti del mio lavoro e che mi sento più una regista che un’attrice, ma spero mi perdonerete. Una volta qualcuno mi ha detto che sono una tigre travestita da gatto con gli stivali. Magari aveva ragione, anche se spesso mi sono stati utili entrambi.

A ogni modo, il viaggio fino a qui è stato lungo, più lungo di quanto possiate immaginare e ora preferisco starmene qui, dietro le quinte, sotto l’ombra gentile del mio albero, insieme alle anime dei miei personaggi che a un certo punto vedrò uscire dal foglio e arrivare fino a voi. Ormai hanno imparato da tempo a camminare da soli e una parte di loro rimarrà sempre con me, ma ora sono anche un po’ vostri, per chi li accoglierà. 

Abbiatene cura».

Per conoscere meglio Denise visita il sito www.denisesarrecchia.org 

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