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Andrea Mattei, creatore di Briciola

Briciola è un gatto particolare.

Poteva essere diverso il suo autore?

Riceviamo e pubblichiamo questa sua lettera, condividendo con voi i suoi pensieri.

Amarlo è molto facile, fate attenzione!

Io racconto storie. È l’unica cosa che so fare, per il resto sono un completo incapace. Non lo dico con commiserazione o arroganza, è un dato di fatto, ed è sempre bene dire le cose per come sono.

Le raccontavo da bambino, alle amiche di mia nonna, percorrendo di corsa la terrazza del condominio in cui viveva.
Le raccontavo alle elementari e alle medie, quando scrivevo, fitto fitto, in uno vecchio taccuino rosso di mia mamma, taccuino che veniva consegnato, con maniacale regolarità, alle mie insegnanti di italiano, per riletture, correzioni… e perché no, anche complimenti.
Le racconto ora, dopo il liceo, tramite il teatro, l’amore mio bello, che mi permette di viverle queste storie, di diventarne parte integrante.

Tante storie che ho sognato spesso sono rimaste sul cuscino, tra le pagine del taccuino o in documenti Word del mio pc (mi sono modernizzato pure io). Una, invece, ha preso vita. Una che ho scritto dopo aver letto un libro di racconti, dopo essermi detto “Perché non provo a scriverne uno anche io?”. Una, che è nata dopo che il vecchio gattone della mia prozia, entrambi militi indiscussi nel rapporto malato gatto-padrona, è stato trovato morto nel campo vicino casa mia. Una storia che ha voluto che la raccontassi, perché non aveva la minima intenzione di rimanere intrappolata. Una storia che non aveva alcun obiettivo se non il far ridere.

E ora, questa storia prende vita.
Sono felice, sono ansioso, sono tante cose, ma, soprattutto, sono grato.
Grato al mio liceo, alla persona che mi ha suggerito di mettere in mostra quel racconto.
Grato a Roberta e a Gemma, che lo hanno letto, che lo hanno apprezzato, che mi hanno permesso di giocare ancora un po’ con quelle circostanze buffe e grottesche, diventando sostegni per la mia fragile psiche.
Grazie a Pasquale Parlato, che ha fatto disegni bellissimi su questa storia (allego il mio preferito!).

Grazie alla Gemma Edizioni, che mi permette di vedere un piccolo sogno diventare realtà.

Spero di far ridere, spero di far stare bene.

Al momento però, mi godo questa felicità. E, in barba alla falsa modestia, mi do una pacca sulla spalla.

Sono senzazioni come queste che fanno chiudere gli studi psichiatrici!”.

 

Andrea Mattei.

Briciola sta arrivando.

Restate sintonizzati!

 

Gemma GemmitiAndrea Mattei, creatore di Briciola
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