Continuano le adesioni al progetto “Una città da favola” riservato ai Comuni d’Italia designati della qualifica “Città che legge” del Cepell.
Siamo in provincia di Rovigo, a Bergantino, un piccolo Comune con poco più di 2400 abitanti che sorge sulla riva sinistra del Po, in un territorio tanto suggestivo quanto affascinante, così intriso di leggende che scivolano nella storia e danno luogo a vicende quasi dal gusto fiabesco.
Qui la Sindaca dott.ssa Lara Chiccoli ha subito manifestato il suo interesse e condiviso con entusiasmo lo spirito del progetto:
“Dare voce ai nostri bambini della scuola primaria, poter leggere i loro racconti per cogliere con i loro occhi le bellezze del nostro territorio, offrire alla scuola l’opportunità di approfondire la conoscenza del nostro paese, mi sono sembrati obiettivi importanti!
La Biblioteca Comunale ha sostenuto il progetto, inserendolo nella progettualità più ampia presentata al Bando “Città che legge 2020”, che ha ricevuto il giusto riconoscimento e che ci ha permesso di impostare un importante lavoro volto alla valorizzazione della lettura per la crescita della nostra comunità, con il coinvolgimento di tutti gli attori attivi nel nostro Comune: biblioteca, museo, scuole, associazioni e mondo del volontariato.
Non vedo l’ora di poter leggere gli scritti dei nostri bambini e di ammirare i loro disegni!”.
Il paese di Bergantino è noto soprattutto per la maestria dei suoi artigiani giostrai che hanno dato lustro al borgo e alla comunità di spettacolisti itineranti che si spostano ogni stagione per piazze e Comuni con le loro giostre.
Qui sorge il Museo Storico della Giostra e dello Spettacolo Popolare, situato nel settecentesco Palazzo Strozzi in piazza Matteotti . Nato nel 1999 per volontà del Comune e della Provincia di Rovigo è dedicato interamente al mondo dello spettacolo popolare itinerante, dalle origini legate alle fiere di paese alle giostre presenti nei moderni luna park.
E’ un museo che piace perché è nato per tutti, in quanto racconta la storia non solo delle giostre, ma di tutti i giochi e spettacoli della Fiera e del Luna Park dal Medioevo a oggi, una storia plurisecolare che ci coinvolge tutti e penetra nella vita di ciascuno di noi.
Ph. Alberto Grigoli
Scopri di più sul sito MUSEO DELLA GIOSTRA.
Questo piccolo centro urbano ha una storia millenaria, che risale all’Età del Bronzo (all’incirca 4.000 anni fa), come testimonia il ritrovamento di resti palafitticoli e di reperti archeologici nelle località di “Torretta” e di “Mariconda”, assai vicine all’attuale centro di Bergantino.
Furono, però, i Romani ad aprire le prime linee di navigazione interna con le prime sistemazioni delle paludi, costruendo i primi argini e scavando fossi di scolo per il prosciugamento delle terre.
La presenza dell’acqua ha modellato il territorio, creando dislivelli che a volte sono stati prodotti dall’uomo stesso per arginare le acque, apportando, esportando e trasportando qua e là materiali alluvionali, che hanno dato origine a nuove porzioni di territorio.
Bergantino ci offre atmosfere di incredibile bellezza in questa terra di acqua e dune che si intersecano dando vita a pittoresche golene, piccole isole di sabbia e infiniti labirinti d’acqua.
Sono molti i Comuni che hanno aderito al progetto o che stanno aderendo in questi giorni; molti di loro hanno già potuto stringere tra le mani il proprio libro e, orgogliosi ed entusiasti, divulgare la bellezza della loro terra.
Qui si possono sfogliare gratuitamente le prime 20 pagine di ogni pubblicazione cliccando sulle copertine UNA CITTà DA FAVOLA e conoscere quali sono i Comuni che già hanno raggiunto questo importantissimo traguardo.
Questi progetti mirano a promuovere la lettura attraverso la scrittura, ma anche a far sì che le piccole e le grandi bellezze a volte sconosciute della nostra meravigliosa Italia, possano essere scoperte e amate.
Per scoprire come partecipare al progetto “Una città da favola“, clicca su PROGETTI GEMMA EDIZIONI
I Comuni che hanno volontà di partecipare a un progetto simile ma non hanno la qualifica di “Città che legge”, possono partecipare al progetto “Favole al telefono” (scopri di più QUI).
Per avere maggiori informazioni, potete scriverci a info@gemmaedizioni.it o chiamarci allo 0775/1886700.
Buona lettura!