È lì che Bonsai arriva, dritto al cuore, di grandi e piccini.
“Eppure siamo solo una piccola Casa Editrice!” ce lo ripetiamo spesso in ufficio, anche quando lavoriamo a distanza in questo tempo difficile.
Poi arrivano loro a travolgerci, in una fredda e piovosa mattina di dicembre qualunque.
E diventa subito speciale. E comprendiamo che non serve essere “grandi” per fare cose belle, cose buone.
“Buongiorno Gemma. Sono la maestra Elena Fusani di Monte Porzio Catone. Ti invio il materiale prodotto dai bambini e qualche foto che ho scattato durante l’incontro di Libriamoci. È un piccolo pensiero per ringraziare te, Denise e Samantha dell’incontro che ci avete dedicato. Grazie ancora, spero di rimanere in contatto con voi!”
Un piccolo messaggio corredato con le foto dei disegni e le impressioni dei bambini elaborate dopo il nostro incontro a distanza di lettura condivisa.
“A me è piaciuta la storia di “Bonsai” perché ci fa capire che siamo tutti diversi e ci dobbiamo accettare per quello che siamo; mi ha colpito tanto poiché io, essendo la più bassa della classe, quando ci mettiamo in fila sono sempre la prima e non mi sono mai accettata per quella che sono. Ho capito invece che anche se sono piccola, sono completa e l’ho capito da questo meraviglioso libro. Mi è piaciuta anche la storia del foglio bianco perché è una storia simile a quella di mio nonno che è stato su una barca per giorni e giorni per arrivare in Italia. A me non piace tanto leggere, ma penso che adesso leggerò di più. Samanta”.
Ci siamo commossi, e i nostri occhi sorridevano forte dietro a quella nebbia felice che ci è caduta negli occhi.
La bellezza dei bambini che travolge.
Pensieri puliti, semplici e profondi; pensieri che insegnano a noi adulti.
Se solo riuscissimo a vedere questo mondo con i loro occhi, sarebbe tutto più semplice.
Qui… i loro “Occhi” e, cliccando su ogni immagine, le loro voci. Fatevi un regalo con un click: BONSAI A SCUOLA