Il 5 dicembre scorso il Quotidiano “Il Messaggero” ha indetto un Concorso letterario dal titolo “Che cosa è importante per me”, uno spazio per i giovani che possono così raccontare i loro valori. Un premio dedicato alla memoria di Emanuele e di Willy. Un modo per non dimenticare, per ascoltare, per comprendere e per comprendersi.
“Si può morire per niente e lasciarsi un ricordo eroico alle spalle. Si può anche vivacchiare di stereotipi e di nulla, seminare morte per sentire qualcosa dentro. E voi come siete?”
Il concorso riceve molte adesioni: la voglia di avere voce è immensa in questo tempo muto, a volte immobile.
Il senso è dare un senso a quel che ci sta succedendo, a quello che dobbiamo fare per restare integri.
Gli studenti dell‘Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Carlo Matteucci” di Roma partecipano numerosi e alcuni loro scritti vincono e vengono pubblicati sul quotidiano.
Tutto questo diventerà presto un libro, uno della fortunatissima collana “Selfie di noi” scritta da studenti delle scuole superiori di tutta Italia.
Metterci all’ascolto, è il nostro mestiere.
Per saperne di più dei nostri progetti ai quali possono partecipare tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche in PCTO, basta un click –> SEMI D’INCHIOSTRO