Silvia Manciati Docente "Prossimo Futuro"

Silvia Manciati Ho compiuto tutto il mio percorso di studi nel settore delle arti performative, affiancando alla laurea cum laude in Storia, scienze e tecniche dello spettacolo la formazione professionale nelle discipline del teatro e della danza, studiando con docenti e maestri di fama internazionale, tra cui Enzo Celli (compagnia Botega, compagnia Vivo Ballet), Jean

Silvia Manciati

Ho compiuto tutto il mio percorso di studi nel settore delle arti performative, affiancando alla laurea cum laude in Storia, scienze e tecniche dello spettacolo la formazione professionale nelle discipline del teatro e della danza, studiando con docenti e maestri di fama internazionale, tra cui Enzo Celli (compagnia Botega, compagnia Vivo Ballet), Jean Laurent Sasportes (Tanztheater Wuppertal Pina Baush), Eugenio Barba e Roberta Carreri (Odin Teatret).

Mi sono dedicata molto presto anche alla didattica delle arti, completando il mio percorso di studi con la formazione nella danza educativa e nel metodo “Orff Schulwerk” (educazione elementare alla musica e alla danza), continuando ad aggiornarmi costantemente con formatori come Keith Terry (body music), Barbara Haselbach (movimento creativo) Krista Hoogan (teatro-musica per bambini), Verena Mashat (danza nell’Orff Schulwerk), Maria José Vexenat (metodolgia Fux, danza-terapia).

Il mio percorso di studi mi ha portato dal 2008 a condurre laboratori di teatro, musica e danza nelle scuole dell’infanzia, primarie e negli istituti di istruzione secondaria dell’Umbria e del Lazio, nonché a collaborare con teatri e scuole di musica e danza.

Ho riunito la passione per la pratica e la didattica delle arti nel fondare l’Associazione Culturale Arcadia delle 18 lune, attiva dal 2005 nella promozione e diffusione delle arti performative e con la quale, insieme ad Alessia Barbieri Pomposelli, ho realizzato numerosi progetti culturali, didattici e spettacoli, tra cui i più importanti Perché non ci lasciano giocare con la terra? (omaggio a Goliarda Sapienza, semifinalista al “Roma Fringe Festival 2014”) e Il tempo e la stanza di Botho Strauss (finalista al “Roma Fringe Festival 2013”, finalista al “Playfestival 1.0- casa dei Teatri di Roma”, 2013). Negli ultimi anni molti dei nostri progetti sono rivolti al sociale, realizzando laboratori di teatro e interventi performativi in case famiglia, spar e scuole ad alto tasso di dispersione scolastica.

Infine, ho ripreso la mia formazione anche in ambito accademico, conseguendo nel 2018 un dottorato di ricerca in Studi comparati (Doctorat European Label, Univ. de Poitiers – Univ. di Roma “Tor Vergata”) e vincendo, successivamente, una borsa di post-dottorato finanziata dall’Université Franco-Italienne.

Ho conseguito l’abilitazione alla funzione di maître de conference e sono ricercatrice associata del Centre de Musique Baroque de Versailles e del laboratoire FoReLLIS dell’Univ. de Poitiers. Per l’Università di Tor Vergata ho collaborato con il CLICI, Centro di Lingua e Cultura Italiana e collaboro con il Laboratorio Milla di scritture letterarie per le scene dello spettacolo, diretti dalla prof.ssa Florinda Nardi.

Le tematiche della mia ricerca si concentrano sul teatro italiano in Francia nel XVIII secolo, con particolare attenzione al rapporto tra autori e attori e al ruolo delle donne all’interno delle compagnie e agli scambi fra letteratura e teatro.

Per Gemma Edizioni curerò il laboratorio teatrale nell’ambito del progetto “Prossimo Futuro” finanziato dalla Regione Lazio con Fondi dell’Unione Europea.