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“Ciociaria Favolosa” ad Amaseno, Giuliano di Roma, Villa Santo Stefano: parola alle autorità.

Arrivato in sede il terzo volume della collana “Ciociaria Favolosa” scritto dagli alunni e studenti della Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado di Amaseno, Giuliano di Roma e Villa Santo Stefano.

Hanno curato la Prefazione al libro i sindaci dei tre diversi comuni: Antonio Como, Sindaco di Amaseno, Adriano Lampazzi, Sindaco di Giuliano di Roma, Giovanni Iorio, Sindaco di Villa Santo Stefano:

Una comunità che si racconta è una comunità che lascia traccia di sé, offrendo a ognuno la possibilità di far rivivere storie, emozioni, luoghi, persone, impressioni e tanto altro. L’occasione offertaci con l’adesione al progetto editoriale “Ciociaria Favolosa”, della casa editrice Gemma Edizioni, rientra tra le opportunità che chi ama profondamente il proprio territorio non può non cogliere.
Questo lavoro va oltre poiché le storie sono raccontate con gli occhi dei nostri cittadini più giovani, che con lo sguardo aperto sul futuro riscoprono e raccontano il nostro passato, grazie alla condivisione offerta loro dai nonni e dagli adulti in generale. È questa una bella occasione di incontro tra generazioni, profondamente diverse tra loro, per valorizzare, recuperare e documentare significativi frammenti di memorie e la possibilità per anziani e bambini di condividere un progetto e uno spazio “creativo” che annulla il tempo dove potersi incontrare.
La pagina scritta è lo strumento che ha permesso di far riacquisire alle nostre comunità la fiducia in sé stesse, di risvegliare la creatività sopita, di stimolare l’immaginario, oltre che ricordare il tempo che fu.
Le nostre Amministrazioni Comunali hanno da subito accolto con entusiasmo tale progetto editoriale, consapevoli che solo chi guarda al futuro pone davvero al centro del suo agire politico la cultura, nell’intento di stimolare i cittadini a scoprire, oltre che a interagire con il proprio patrimonio culturale che affonda le radici nella propria storia e nel proprio passato, per rafforzare il senso di appartenenza a uno spazio culturale comune.
Il patrimonio culturale modella le nostre identità, la vita di tutti i giorni e ci circonda in ogni angolo dei nostri paesi, nei paesaggi naturali e nei siti archeologici, si trova nell’arte e negli oggetti, nella letteratura, nell’artigianato, nelle tradizioni religiose, nelle storie che raccontiamo ai nostri figli, nel cibo; ha un valore universale per noi come singoli cittadini, comunità e società, diverse, ma comuni.
Diventa pertanto fondamentale preservare tutto ciò e trasmetterlo alle nuove generazioni: ha un ruolo importante da svolgere nella costruzione del nostro futuro. Il nostro grazie va a quanti hanno lavorato per la realizzazione del libro: le alunne e gli alunni delle nostre scuole; le famiglie e gli insegnanti che, con dedizione, hanno saputo raccontare e descrivere al meglio il nostro territorio; la scuola come istituzione primaria della nostra società; la Regione Lazio e la casa editrice Gemma Edizioni che ci hanno dato questa bella opportunità.

Parola poi alla dirigente scolastica, Prof.ssa Marianeve Rossi, per l’Introduzione al libro:

Percorro questi luoghi ormai da qualche anno, in ogni stagione, le strade che dall’uscita Ceprano dell’Autostrada A1 portano ad Amaseno, attraversando velocemente Castro dei Volsci e le diverse frazioni. Particolarmente affascinanti sono i luoghi nella stagione autunnale e invernale, i prati sono coperti da una leggerissima brina, appena un velo, pronta a dileguarsi al prepotente sole che illumina i monti. Dai crinali, dalle valli, sorge, s’intravede qua e là, un diafano ciuffo di nebbia che, lieve, come il fumo dei camini, scompare sopra i tetti delle case del centro storico che si scorgono da lontano man mano che ci si avvicina ad Amaseno e, su tutti, svetta il campanile di Santa Maria dell’Assunta. E gli alberi, la bellissima, ricchissima vegetazione che copre i monti intorno: gli arbusti, le piantine edibili, i lecci, i pini e i cipressi che svettano sugli altri. I verdi, i chiari e gli scuri delle foglie, in mille sfumature, che si rincorrono in una ricca teoria di colori, lungo i crinali. Amaseno, Villa Santo Stefano, Giuliano di Roma sono i tre piccoli comuni sui quali insiste l’I.C. Amaseno. Sono piccoli borghi a vocazione prevalentemente rurale, ma ricchissimi di storia, una storia millenaria che risale agli antichi popoli che hanno abitato questi luoghi: i Latini, i Greci, gli Etruschi, i Romani solo per ricordarne alcuni, per coprire secoli e secoli di eventi e avvenimenti storici di grande importanza, fino ai drammatici eventi della Seconda Guerra Mondiale descritti magistralmente da Alberto Moravia nel suo romanzo “La Ciociara” e di cui resta traccia nei portali antichi delle abitazioni che si affacciano sul dedalo di vicoli che ricamano il centro storico di Amaseno, ma anche di Villa Santo Stefano e di Giuliano di Roma, nelle acque del fiume Amaseno che scorre, a volte impetuoso, appena fuori dal borgo di Amaseno. Non si può trascurare questa enorme ricchezza di storia e di tradizioni, senza le quali tutti noi saremmo senza difese e senza capacità di discernimento. Non si può dimenticare. Senza la memoria del passato non è possibile comprendere il presente, non è possibile programmare il futuro. Territorio e cultura sono legati dall’essere il frutto dell’azione e del pensiero dell’uomo. Avere la contezza, la coscienza dell’esistenza di un complesso e articolato patrimonio naturale, culturale, artistico, storico, legato intimamente al territorio, rende una persona soddisfatta (o insoddisfatta) di vivere in un particolare luogo. La scuola è chiamata a fornire ai piccoli alunni, ai bambini e ai ragazzi gli strumenti idonei a favorire la crescita personale e la formazione di ognuno di loro, al fine di renderli cittadini consapevoli. La proposta presentata dalla casa editrice Gemma Edizioni e dai Sindaci dei tre Comuni, di scrivere e illustrare storie, favole e filastrocche in un libro che valorizzi il territorio è stata accolta con entusiasmo da tutto il corpo docente. In pochissimo tempo, coinvolgendo i tre ordini di scuola, Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado, di tutti e tre i plessi dell’I.C. Amaseno, il corpo docente si è organizzato attraverso una rete, invisibile ma forte, di collaborazione e condivisione. I docenti hanno coinvolto non solo gli alunni, ma le famiglie degli alunni, i genitori e i nonni che hanno fornito ai piccoli, figli o nipoti, il prezioso contributo dei loro ricordi. È nato un libro pieno di fili… I fili dei ricordi che legano le generazioni. È nato un libro pieno di storie, scritto da tutte le manine che hanno disegnato, colorato, trasferito i racconti… È nato un libro con le antiche filastrocche in vernacolo, difficilissime da ripetere perché si è persa l’abitudine a parlare nella lingua della tradizione, ma dove i nonni sono diventati i maestri. Un’esperienza arricchente per tutti coloro che vi hanno partecipato, alunni, docenti, famiglie… e che speriamo possa fornire ai futuri lettori, momenti di piacevoli… ritorni al passato. Grazie a tutti.

Per leggere gratuitamente le prime 20 pagine del libro, clicca su Amaseno – Giuliano di Roma – Villa Santo Stefano. Ciociaria Favolosa – Vol. 3

Per conoscere il progetto, clicca su Ciociaria Favolosa: grazie alla Regione Lazio i primi tre volumi!

Gemma Gemmiti“Ciociaria Favolosa” ad Amaseno, Giuliano di Roma, Villa Santo Stefano: parola alle autorità.
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