Siamo felici di annunciare l’uscita del primo libro scritto da Giammarco Sicuro, giornalista Rai e conduttore del programma “Uno Mattina Estate”, edito e curato da Tamara Baris, previsto per novembre 2021 con Gemma Edizioni.
“L’anno dell’alpaca” è il racconto del lungo viaggio di chi si ritrova, suo malgrado, dall’altra parte del pianeta quando l’Organizzazione mondiale della Sanità annuncia l’inizio di una pandemia. Mentre il mondo si chiude in casa, la cronaca personale di Giammarco Sicuro fa conoscere al lettore le realtà e le vicende umane di tre continenti: dal Perù dei primi casi accertati, alla Spagna in lockdown. Dalla Corea del Sud divenuta un modello di gestione del virus, al dramma di Messico e Brasile.
L’anno dell’alpaca è, anche, e soprattutto, un diario irripetibile, affidato a un personale filtro dei ricordi, nato dalle necessità e mosso da una passione: raccontare il mondo. È un diario scritto e vissuto in compagnia di due peluche: un alpaca e un lama, che finiranno per trasformarsi in un prezioso, folle e surreale appiglio nei momenti più drammatici e dolorosi, ma anche in quelli, necessari, più spensierati e sorprendenti.
Giammarco Sicuro è un inviato speciale della redazione Esteri del Tg2.
In Rai dal 2008, ha seguito per la televisione pubblica italiana i fatti più importanti di cronaca italiana ed estera: dal naufragio della Costa Concordia al terremoto di Amatrice e Centro Italia, dagli attentati terroristici di Berlino, Londra, Manchester e Parigi, alla crisi umanitaria in Venezuela, fino alla pandemia da SARS-CoV-2.
È conduttore di Uno Mattina Estate e ha vinto il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta nella sezione Tv News.
Tamara Baris, che ha curato ed editato il testo, scrive:
“Nel manoscritto che mi sono ritrovata tra le mani (e sul quale sono felice di lavorare per questa piccola, ma agguerrita casa editrice), il suo 2020 Giammarco Sicuro non lo racconta in ordine cronologico, ma lo monta secondo un personale filtro dei ricordi: da appassionato di cinema e da artigiano di storie, sicuramente da uno che monta e smonta la realtà per mestiere, per renderla fruibile e interessante per gli altri.
Questi adorabili peluche sono uno dei sogni nel cassetto di Giammarco, queste pagine raccontano quello che gli è successo mentre noi eravamo seduti e fermi a casa, vivevamo perlopiù la maggior parte tra incredulità e dolore di fronte a uno schermo, diventato improvvisamente il nostro lavoro, i nostri affetti, il nostro notiziario quotidiano, il nostro ponte con tutto quello che avevamo lasciato fuori (e lontano).
“L’anno dell’alpaca” è il racconto di un ragazzo coraggioso, pratico fino al midollo, figlio degli anni Ottanta, sognatore e anche un po’ romantico, anche se va in giro con la corazza tipica di chi ha perso qualche partita e si porta nello zaino il carico di qualche amore infelice (chi non se li porta dietro, del resto?), di chi ha la capacità di abituarsi alle cose amare che sa che non si possono cambiare e di chi è dotato di parecchia autoironia.
Giammarco Sicuro è una di quelle persone che planano leggere sul mondo (o almeno ci provano, usando tutta la forza a disposizione) e riesce a farlo anche quando vede e racconta cose terribili. È uno che mantiene uno sguardo carico di meraviglia e si lascia attraversare dalle cose, anche quando è la paura che vince, come quando si stropiccia le mani nervosamente mentre ascolta un uomo, dall’aspetto tutt’altro che rassicurante, che gli racconta la sua vita.
Non ci resta che augurarvi Buona lettura!