l  “Liceo Giuseppe Parini”, situato a Seregno, nel cuore della Brianza, in una realtà culturale ed economica molto vivace, conta al suo interno oltre 1200 studenti ed  è suddiviso in tre indirizzi: Liceo delle Scienze Umane, Liceo economico-sociale  e Liceo Linguistico.

Incontrano Gemma Edizioni a ottobre del 2016, quando attraverso l’arrivo di una mail indirizzata al Dirigente, vennero a conoscenza di una proposta editoriale che la casa editrice aveva ideato: la possibilità per i propri studenti di scrivere un libro di racconti. L’obiettivo? Tentare di creare una nuova generazione di lettori attraverso la scrittura.

Occasione colta al volo. Questo Istituto infatti è molto attento ai progetti di lettura e, sensibile all’argomento, ha aderito immediatamente al progetto.

Da sempre interessato a collaborare con enti pubblici e privati per rendere i propri studenti protagonisti della vita culturale del territorio, ha trovato poi nella Casa Editrice Gemma Edizioni l’ente ideale con cui sviluppare progetti in Alternanza Scuola Lavoro, ovviamente gratuiti, stimolanti per i ragazzi e utili  per esportare e diffondere la cultura oltre l’Istituto scolastico stesso.

Lo scorso anno scolastico, grazie alla collaborazione con la Casa Editrice GEMMA EDIZIONI, a tutti gli studenti dei tre licei è stata data la possibilità di scrivere un racconto e un gruppo di 23 ragazzi ne ha poi curato la pubblicazione. Ne è nato il sesto volume della raccolta SELFIE DI NOI, che, ad oggi,  ha venduto ben 500 copie e raccolto fondi per un totale di euro 1.400,00 da investire all’interno dell’Istituto scolastico e in parte devoluti in beneficenza all’ONLUS “Pasqua in Siria- Insieme si può fare”, ente scelto dagli studenti stessi per aiutare i loro coetanei che la cultura possono solo sognarla.

Il progetto, andato ben oltre le aspettative iniziali, ha coinvolto i ragazzi non solo nella fase  editoriale, ma anche in quella di marketing  e pubblicità, permettendogli di rapportarsi con  enti pubblici e privati del territorio per promuovere  l’amore per la scrittura e la lettura tra i propri  coetanei. Il tutto grazie a un susseguirsi di presentazioni nelle biblioteche, nelle librerie, alle fiere,  partecipando a concorsi e imparando a fare uso positivo degli strumenti di comunicazione sociale classici e moderni.

Hanno vinto anche un premio, indetto dalla Camera di Commercio di Monza Brianza, per le migliori Storie di Alternanza, portando a scuola un assegno di € 500,00.

Un’esperienza che ha creato entusiasmo e interesse in moltissimi ragazzi del liceo tanto che quest’anno l’Istituto ha deciso di scrivere ben due volumi intraprendendo due percorsi in Alternanza Scuola Lavoro con quattro classi diverse, supportati dalla casa Gemma Edizioni, quale partner esterno.

Un primo progetto farà parte della collana “Selfie di Noi”, e sarà un’insolita “guida turistica” nella quale verranno presentati alcuni luoghi di interesse sia naturalistico che culturale della Brianza. L’isola dei Cipressi, un insolito e suggestivo habitat per i canguri (sì, canguri nella brianza, abbiamo faticato a crederci anche noi); un Mausoleo e un teatro piccolissimo, saranno i luoghi di cui ci parleranno.

Avrà lo scopo di presentare al pubblico il rapporto tra enti pubblici e privati mostrando anche l’interesse dell’imprenditoria locale nel sostenere la cultura. E, il tutto, non solo in lingua italiana, ma anche in lingua inglese, francese e in spagnolo, sviluppando negli studenti competenze trasversali a più discipline.

Un secondo progetto invece farà parte della collana “Favole di cioccolata” e porterà i lettori  a conoscere nuove realtà, lontane dal paese in cui viviamo, attraverso dolcissime storie raccontate da bambini e adulti stranieri e italiani. Un nuovo modo di parlare di integrazione partendo dai più piccoli per dimostrare come può essere possibile creare dei ponti culturali tra mondi apparentemente lontani e come combattere gli stereotipi ancora esistenti legati alle differenze tra gli uomini.

Dando voce a molti  bambini, le favole arriveranno al cuore degli adulti per unire culture e realtà solo in apparenza diverse.

Anche questo progetto prevede una parte in lingua straniera, quella d’origine delle favole e ciò grazie anche alla collaborazione delle Scuole per stranieri presenti sul territorio.

Grazie alla guida  di editor, grafici, esperti in comunicazione e marketing, fotografi, i ragazzi  possono veramente confrontarsi con le diverse figure professionali presenti all’interno di una casa editrice, sperimentando il mondo del lavoro, senza dimenticarne il suo valore umano e sociale.

Siamo già a metà percorso. Le pagine ci sono, le immagini sono stupende, noi non vediamo l’ora di sfogliarli.

E voi?