Grazie al Centro Infohandicap il 20 aprile 2021, in un’intervista in diretta Facebook moderata dal dott. Antonio Bondavalli, tra Serenella Antoniazzi, autrice di “Un tempo piccolo“, Michela Morutto, protagonista del libro, il dott. Ferdinando Schiavo, medico neurologo, e Gemma Gemmiti, fondatrice di Gemma Edizioni, si è parlato di demenze precoci e della sottovalutazione del fenomeno. Il dibattito si è incentrato su “Un tempo piccolo“, libro scritto per smuovere le coscienze, per sensibilizzare su temi purtroppo sempre più attuali, per raccontare la vita di un malato di Alzheimer e della sua famiglia.

Il dott. Schiavo ha spiegato la difficoltà di interpretazione di una malattia che colpisce anche i più giovani, come Paolo Piccoli, protagonista del libro, affetto da demenza a poco più di 40 anni. Michela Morutto, moglie di Paolo, ha raccontato lo stato d’animo di una famiglia qualsiasi, catapultata in una situazione fuori dal normale, in cui i figli diventano genitori e un padre ha bisogno di assistenza h24. Gemma Gemmiti ha spiegato come da una storia vera possa nascere un libro e come questo testo, arrivato in redazione per caso, sia stato subito pubblicato, con la speranza di arrivare alle istituzioni, per costruire, come ha più volte affermato l’autrice, Serenella Antoniazzi, un welfare in grado di aiutare le centinaia di famiglie in difficoltà, perché la famiglia di Paolo e Michela potrebbe essere quella di ognuno di noi.

“Un tempo piccolo” nasce come diario di una famiglia, fortemente voluto da Paolo e Michela, per lasciare ai loro due bambini un ricordo di quello che sono stati, quello che erano, quello che sono oggi, nonostante le mille difficoltà. Serenella Antoniazzi è entrata nelle loro vite in punta di piedi, vivendo con loro il trauma della malattia, la voglia di lottare e di essere ascoltati, per vivere una vita dignitosa.

Vogliamo fare di questo libro uno strumento, per sensibilizzare, prenderci cura di queste famiglie, aiutare, curare.

Partiamo da un libro per arrivare lontano, sulle scrivanie di coloro che possono decidere per noi, per il nostro futuro.

Guarda l’intervista completa cliccando su: Le demenze precoci. Tra dolore e ostacoli

Per conoscere il libro clicca su: Un tempo piccolo