Gemma Edizioni, da sempre convinta del potere salvifico delle parole, decide di collaborare con una nuova, meravigliosa realtà. Organizzando già incontri con gli autori nelle scuole e leggendo ad alta voce i libri, come avvenuto nel progetto Legga 33 – Un buon libro se letto con amore, può essere una cura decide di collaborare anche con Legg’Io, un progetto che nasce nel 2016 per diffondere e sostenere l’abitudine alla lettura espressiva ad alta voce, con incontri tenuti da doppiatori, attori e speakers nelle scuole.
Per l’anno 2024-2025 gli autori del progetto Legg’Io, Francesca Di Giorgio, Fabio Bosco e Luca Swanz Andriolo, hanno deciso di portare le letture ad alta voce negli spazi “grandi”, come gli auditorium o le aule magne delle scuole.
Gemma Edizioni ha messo a disposizione i propri testi, che saranno letti a più di 5.000 studenti.
Nel Liceo classico “Vittorio Alfieri” di Torino si è letto, lo scorso 16 gennaio, con 7 classi, Quelle brave ragazze, scritto dalla nostra Stefania Catallo; il 7 febbraio all’IIS Giovanni Plana di Torino dove l’anno scorso hanno letto A spasso con Armstrong; e poi ancora i nostri artisti saranno nell’aula magna dell’IIS Primo Levi di Torino, a Carmagnola, e in tantissime altre scuole, con numerosi appuntamenti che vedranno i testi di Gemma Edizioni protagonisti della lettura ad alta voce. Siamo davvero orgogliosi di questa preziosa collaborazione, che ci permette di portare la voce dei nostri autori alle orecchie di ragazzi e ragazze con gli occhi lucidi, che spesso si commuovono davanti alla bellezza di chi interpreta quelle parole scritte su carta.
Primavera da brivido, Coniglietto, dove sei?, I vampiri alchimisti di Maaginen sono i prossimi libri che saranno letti a studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, dai 6 ai 18 anni.
Legg’Io promuove e sostiene la lettura poiché crede fortemente nel suo potere salvifico. Il potere lenitivo e terapeutico delle parole, attraverso la lettura, è un fenomeno ampiamente riconosciuto e apprezzato fin dall’antichità.
Le parole aiutano a superare le paure, i traumi; nel processo di elaborazione dei lutti hanno aiutato le persone a trovare conforto nelle parole di coloro che hanno vissuto esperienze simili; nella lotta al bullismo, la lettura è diventata mezzo di sensibilizzazione per la promozione dell’empatia e della comprensione reciproca.
Grande importanza nel progetto Legg’Io ha la voce: quando ci immergiamo nella lettura di un testo ad alta voce, l’atto stesso di modulare, intonare e ritmare le parole diventa un’arte che conferisce ulteriore significato e profondità al contenuto. La voce ha il potere di infondere vita nelle parole scritte, trasformando ogni frase in un’esperienza sensoriale. Attraverso la modulazione, possiamo sottolineare emozioni specifiche, come la gioia, la tristezza, l’ira o la sorpresa, fornendo al testo un contesto emotivo che rende l’ascolto un’esperienza coinvolgente e memorabile.
È per questo che nei lavori presentati dal progetto Legg’Io, troviamo anche l’insegnamento di tecniche vocali, trucchetti del mestiere per non “inciampare” nelle parole, corsi e pillole di lettura espressiva per ragazzi e insegnanti: respirazione, fonetica, ortoepia, articolazione, intenzioni, intonazioni, elementi espressivi.
Un progetto bello, che vale davvero la pena diffondere.
Per vedere le foto degli eventi passati, clicca su ALBUM.
Grazie agli sponsor gli artisti riescono ad arrivare gratuitamente nelle scuole; da quest’anno il progetto Legg’Io (registrato presso la Camera di Commercio di Torino) entra a far parte della neo-nata Associazione La Voce per Tutti.
Per avere maggiori informazioni sul progetto e sulla sua diffusione scrivi a: leggio.info@gmail.com
La lettura ad alta voce non discrimina: parla al cuore dei bambini, come a quello degli adulti e degli anziani.