Maglie, in provincia di Lecce, è l’ottavo comune a ufficializzare l’adesione al progetto “Una città da favola”, riservato ai Comuni d’Italia designati della qualifica “Città che legge” del Cepell.
Il sindaco, dott. Ernesto Toma, si dichiara entusiasta della partecipazione a “Una città da favola”: «“La creatività è l’intelligenza che si diverte”, lo diceva il grande Einstein tanti anni fa, ma è una verità quanto mai attuale che ritroviamo in “Una città da favola”: la trasposizione su carta stampata di desideri e sogni dei bambini. È attraverso la partecipazione al progetto che gli alunni dei due Istituti Comprensivi di Maglie guarderanno la loro amata Città con un occhio nuovo e fantasioso, dando vita a un immaginario narrativo che attraverso scritti, disegni e versi porterà alla luce bisogni e speranze dei cittadini di domani. In questa pubblicazione troverà libera espressione una singolare visione di Maglie, dei suoi luoghi e paesaggi: quella dei bambini. Ma soprattutto emergeranno, grazie a questo progetto, inaspettate doti narrative degli alunni, intrise di dolcezza, entusiasmo e spontaneità. Mi piace immaginare il piacere e la sorpresa dei lettori che si accosteranno a queste pagine di emozioni. Perciò non mi resta che ringraziare gli Istituti Scolastici con i loro dirigenti e docenti, valide guide, e i bambini che si cimenteranno nella scrittura: grazie per l’entusiasmo, per la partecipazione e per l’impegno che renderà possibile la creazione di un libro sulla nostra Città. Mi piace pensare a questo libro come a un meraviglioso dono, frutto di una sempre entusiasmante collaborazione con il mondo della scuola».
Anche l’assessore alla cultura e al turismo, prof.ssa Roberta Iasella, ha dichiarato: «Sono lieta di aver aderito al progetto “Una città da favola”. Il mio auspicio è che l’iniziativa lasci, principalmente nei ragazzi, ma anche in tutti i magliesi, la memoria dei tempi e degli spazi dei quali sono protagonisti. In questi tempi difficili e bui, sognare, fantasticare, inventare favole e filastrocche, in una parola “creare”, darà colore alle giornate, regalando alla memoria collettiva uno scritto originale che metterà in luce i più suggestivi e significativi monumenti e paesaggi di Maglie, piazze, ville, luoghi della nostra realtà cittadina. La consueta e indispensabile collaborazione degli Istituti Comprensivi magliesi – veri protagonisti di questo progetto, insieme ai Dirigenti scolastici e ai Docenti – ha reso possibile che la Città ponesse l’accento sulla cultura, sulla valorizzazione della lettura, sulle bellezze del territorio, attraverso la voce e la spontaneità dei più piccoli, innescando un processo formativo di indubbio accrescimento culturale. Un sentito ringraziamento da parte mia e dell’Amministrazione tutta va ai ragazzi, creativi in erba, che sono, insieme alle loro famiglie – sempre pronte a sostenerli e guidarli – gli artefici di queste pagine di sogni e speranze».
E saranno i bambini degli Istituti Comprensivi “Maglie” e “Principe di Piemonte” a scrivere il libro della loro città. Una città attenta alla formazione e alla crescita dei protagonisti del futuro. Le nuove generazioni diventeranno, grazie al progetto “Una città da favola”, gli autori di filastrocche, favole, racconti e disegni ambientati nella meravigliosa città che li ospita e che loro, con grande orgoglio, abitano.
Maglie è un comune di 13.812 abitanti. Si presenta come uno dei centri più importanti e antichi del Salento, si trova proprio nel cuore del territorio salentino e amministra anche la frazione di Morigino.
Secondo alcuni storici, la città sorse dalle ceneri del casale di “Petrore”, in seguito feudo di Cutrofiano, mentre per altri vide la luce attorno all’VIII o IX secolo dall’unificazione di tre casali vicini: San Basilio, Sant’Eligio e San Vito, ciascuno dei quali era stato dotato più tardi dai Greci, che ne erano diventati padroni, di una torre a difesa degli abitanti. Dall’unione dei tre villaggi nacque un nuovo casale, dapprima detto “Magaglia” e in seguito divenne Maglie.
Maglie deve i propri fasti alla famiglia Capece che si distinse per le sue abilità amministrative. Essi ebbero sagacia e intelligenza politica tali da far germogliare nel loro feudo una consapevole borghesia professionale, agricola e industriale, in grado di dare alla cittadina quello sviluppo urbano e sociale che la distinguerà in tutta la Terra d’Otranto fin dall’inizio dell’Ottocento. Importante la figura di Francesca Capece, baronessa di Maglie che donò tutti i suoi averi, compreso il suo palazzo, alla gioventù di Maglie perché potesse istruirsi nelle materie classiche. Dalle sue rendite nacque nel 1871 il Ginnasio – Convitto Capece, oggi Liceo Capece ed è per questo che Maglie possiede una rinomata tradizione culturale nel campo delle lettere e delle arti.
Oggi la cittadina è un attivo centro commerciale, industriale e artigianale e per la sua vivacità può essere considerata il fulcro economico del Basso Salento. Qui si producono merletti, ricami, mobili e oggetti in ferro battuto; grazie a queste produzioni sono sorte anche piccole industrie nel settore dell’abbigliamento.
Nel centro storico cittadino, caratterizzato da un labirinto di vicoli e viuzze, si incontra ancora qualche residuo dell’architettura del Cinquecento, ma con maggiore frequenza ci si imbatte in testimonianze dell’arte barocca e dei palazzi umbertini settecenteschi, come quelli delle famiglie Cezzi, De Marco, Mangiò, Tamborino e Garzia, oltre che in diverse Chiese in tutto ispirate al barocco leccese come il Duomo, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e la Chiesa di Santa Maria della Scala.
Maglie custodisce diverse chiese realizzate tra il Cinquecento e il Settecento. Il Duomo, o Chiesa della Collegiata, è dedicato a San Nicola ed è la principale chiesa della città. A sud, dove sorgeva la chiesetta rurale di San Giovanni, si innalza oggi la Chiesa dell’Addolorata. Alla prima metà del seicento risale la Chiesa di Santa Maria delle Grazie con il suo pregiatissimo altare, recentemente restaurato. Infine, ricordiamo la Chiesa di Santa Maria della Scala, che sorge sulla struttura originaria dell’omonima chiesa medievale. È la più antica di Maglie essendo stata eretta a metà del Cinquecento.
Nel centro storico di Maglie, oltre alle chiese, non mancano diversi altri monumenti degni di interesse. Spicca tra tutti il settecentesco Palazzo Capece, in piazza Municipio. Il palazzo fu eretto in sostituzione di un precedente castello, sede di varie famiglie feudatarie, e fu residenza dei Baroni Capece, ultimi signori di Maglie prima dell’abolizione del sistema feudale; oggi è sede dell’omonimo Liceo.
Nelle viuzze del centro purtroppo non resta più nulla delle tante Chiese e cappelle bizantine medievali. Nelle vie più antiche ci si imbatte però in qualche superstite elemento del XVI secolo. Nelle strade principali si possono ammirare una serie di palazzi risalenti al periodo barocco, fiancheggiate da altre costruzioni in stile umbertino di fine Ottocento – inizio Novecento. Ricordiamo, tra gli altri, i palazzi Mongiò, Cezzi, Garzia e De Marco. Allo stile umbertino appartiene il Palazzo Comunale, dotato di porticato e di un’ampia scala di accesso, nonché il Palazzo Tamborino, di importante ispirazione classica. Il circondario di Maglie è famoso anche per l’elevata densità di monumenti paleolitici: sono numerosi i dolmen e i menhir rinvenuti e ciò fa intuire che questo fosse un centro nevralgico del territorio già migliaia di anni fa.
Sicuramente di interesse storico e culturale è il grande e bellissimo frantoio ipogeo, recuperato al suo antico splendore nel 2014, e che oggi consente al visitatore un interessante tuffo nel passato.
Maglie è una città assolutamente da visitare. Per conoscerla da vicino, clicca su COMUNE DI MAGLIE oppure visita il sito www.nelsalento.com
Per scoprire come partecipare al progetto “Una città da favola“, clicca su PROGETTI GEMMA EDIZIONI
I Comuni che hanno volontà di partecipare a un progetto simile ma non hanno la qualifica di “Città che legge”, possono partecipare al progetto “Favole al telefono” (scopri di più QUI).
Per conoscere l’ottimo lavoro svolto negli scorsi anni grazie al progetto Semi d’Inchiostro con i ragazzi dell’IIS Mattei di Maglie, clicca su: