Il comune di Monte Porzio Catone, appartenente alla Città Metropolitana di Roma Capitale, è il terzo comune a ufficializzare l’adesione al progetto “Una città da favola”, riservato ai Comuni d’Italia designati della qualifica “Città che legge” del Cepell.
Il Sindaco, dott. Massimo Pulcini, entusiasta dell’ottimo lavoro svolto dai principali enti che collaborano nella promozione della lettura fin dai primi anni d’età, ha accolto subito la richiesta di partecipazione a “Una città da favola” proposta dalla nostra Casa Editrice.
«Ci auguriamo che attraverso questo progetto le giovani generazioni e i nostri piccoli concittadini scoprano, con l’aiuto della scuola, di vivere in una città da favola», così ha esordito il Sindaco.
Due sono le istituzioni culturali che lavorano a stretto contatto con i bambini e ragazzi della città: la biblioteca comunale, che fa parte del Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani, uno dei più importanti a livello nazionale; la libreria “Il Libraio Matto”, piccola ma attiva nella costruzione di cittadini consapevoli e responsabili dell’immenso patrimonio a loro disposizione.
Entrambe le realtà lavorano sinergicamente con l’Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani e grazie a questa splendida collaborazione la città non solo ha ottenuto la qualifica di “Città che legge”, ma ha anche messo al centro dell’attenzione la promozione della cultura e della lettura, dimostrando, ancora una volta, con il progetto “Una città da favola” la volontà di dare spazio e voce ai più piccoli, che tanto hanno da raccontare.
“Una città da favola” dà la possibilità a bambini e ragazzi di 50 comuni d’Italia, designati dalla qualifica “Città che legge”, di scrivere un libro.
Saranno gli occhi dei bambini a dare forma a monumenti e luoghi caratteristici della città, saranno i docenti e i tutor della nostra Casa Editrice a guidarli.
La cittadina di Monte Porzio Catone prenderà vita, con la creazione di storie fantastiche, favole e filastrocche, immagini e disegni, creati dai bambini dell’I.C. Don Lorenzo Milani.
Monte Porzio Catone è un comune di 8.634 abitanti, si trova all’interno del territorio dei Colli Albani, nell’area dei “Castelli Romani”. Sorge su una zona collinare, formatasi da un piccolo cono laterale del Vulcano Laziale che ha formato tutti i Castelli Romani. Il suo territorio diventa poi montagna vera e propria con boschi di castagni impiantati nel XVIII secolo, che hanno sostituito in questo modo gli antichi boschi di quercia, e che oggi sono tutelati all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani.
Di seguito un video illustrativo della meravigliosa Città, che riconoscerete poi tra le righe di uno dei volumi della nuovissima collana “Una città da favola”.
Clicca su Una città da favola – Monte Porzio Catone (Roma) per vedere il video.
Il centro storico del paese si eleva su un blocco di materiale tufaceo e al centro spicca il Duomo. Nei suoi territori si trovano numerose ville: la più importante è Villa Mondragone, dove Papa Gregorio XIII firmò e promulgò, nel 1582, la bolla “Inter Gravissimas“, che diede avvio al nuovo calendario oggi diffuso in tutto il mondo. Questa villa è diventata ora il centro convegni dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
L’attività principale presente nel comune è la viticultura e la produzione vinicola del vino di Frascati. Le altre attività economiche presenti sono di natura ricettiva e congressuale.
I luoghi di interesse nel comune di Monte Porzio Catone sono: la chiesa di San Gregorio Magno, comunemente detto il duomo di Monte Porzio; gli scavi archeologici di Tusculum, città pre-romana, romana e medievale del Lazio, posta sui Colli albani: città con notevoli costruzioni, abbellita da una corona di giardini e ville, soprattutto nella sua parte bassa, quella rivolta verso Roma; l’Osservatorio Astronomico di Monte Porzio Catone, un’importante struttura scientifica che sorge sui resti della villa romana di Matidia, oggi dotata dell’Astrolab e altre risorse didattiche per iniziative a favore di scuole, università, gruppi associativi e privati, all’epoca scenografia del film sui ragazzi di via Panisperna, i cui protagonisti erano Enrico Fermi ed Ettore Majorana; l’Eremo Tuscolano di Camaldoli, fondato nel 1607 dalla Congregazione degli Eremiti Camaldolesi di Monte Corona. La chiesa dell’Eremo è dedicata a San Romualdo, l’ospitalità a forestieri e pellegrini è però rigidamente condizionata da regole, come quella tuttora in vigore che impedisce l’ingresso alle donne; le Ville: Villa Parisi, Villa Vecchia, oggi trasformata in un sontuoso albergo, Villa Mondragone.
Per conoscere da vicino la città di Monte Porzio Catone, clicca su COMUNE DI MONTE PORZIO CATONE
Per scoprire come partecipare al progetto “Una città da favola“, clicca su PROGETTI GEMMA EDIZIONI
I Comuni che hanno volontà di partecipare a un progetto simile ma non hanno la qualifica di “Città che legge”, possono partecipare al progetto “Favole al telefono” (scopri di più QUI).
Per leggere la RASSEGNA STAMPA dedicata al progetto “Una città da favola” a Monte Porzio Catone clicca su: