Carla Corsi, già autrice per Gemma Edizioni, scrive il suo secondo libro dal titolo “Morte inutile di un polpo“.
Un libro che parla di solitudine, amori frastagliati, convivenze squilibrate, sensi di colpa, vuoti incolmabili, responsabilità.
Dove c’è qualcuno che va via, c’è sempre qualcuno che resta.
A restare, qui, è Lorenzo, insieme a sua figlia di due anni. Questa convivenza squilibrata si circonda di figure che provano a preservare una normalità.
Tra tutte, Francesca, ex con la quale Lorenzo si concede da tempo qualche ora piacevole. Non ha l’ufficialità di una compagna, ma nemmeno il ruolo solido e fastidioso di un’amante: Francesca come tanto altro nella vita di Lorenzo, è solo superficiale.
La solitudine però evidenzia sempre spazi vuoti, spesso profondi, che non erano stati notati prima.
A Lorenzo toccherà occuparsi di questi buchi lasciati da chi non riusciva a restare.
Il risultato sarà, in effetti, uno specchio in cui comincerà a vedersi pericolosamente simile a un polpo.
Essere madre, nonostante tutto.
Essere padre, nonostante tutto.
“Morte inutile di un polpo” è disponibile in prevendita.
Le spedizioni partiranno dal giorno 6 novembre.
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