Il compito di un buon libro, è quello di riuscire a far entrare in panni non suoi il lettore, creando una sorta di empatia su ciò che accade in ogni lettera, spazio, segno di punteggiatura.
L’empatia è quel dono che permette di sentire sulla propria pelle le emozioni degli altri, riuscendo a immedesimarsi a tal punto da ridere e piangere a seconda del susseguirsi degli avvenimenti.
La mancanza di empatia è la prima causa dell’egoismo dilagante, della mancanza di comunicazione, dell’assenza di sensibilità.
Può il mondo cambiare con un libro?
Noi di Gemma Edizioni crediamo proprio di sì.
Per questo facciamo nascere libri e scrittori, parole e riflessioni, che siano confronto e conforto.
Ora vogliamo dare ancora di più.
«Finestre» è la nuova collana di racconti digitali di Gemma Edizioni, che vuole scoprire l’altra faccia delle storie, i punti di vista inaspettati, spiazzanti, meno noti.
Una storia, anche la più “banale”, può essere raccontata in mille modi: a noi interessa che quel modo sia unico.
Cerchiamo storie che siano capaci di farci ascoltare un punto di vista inusuale, mai scontato, anche scomodo.
Cerchiamo storie che travolgano facendo perdere il senso dell’orientamento a chi avrà l’ardire di iniziarle e a chi riuscirà a finirle. Vogliamo storie senza sconti in questa vita mai saldo e che fa pagar cara ogni scelta.
Cerchiamo racconti (minimo 70.000, massimo 90.000 battute) dai risvolti sorprendenti, capaci di restituire al lettore sguardi nuovi su mondi conosciuti.
Se credi di avere quello che fa per noi, inviaci il tuo racconto a manoscritti@gemmaedizioni.it in formato .doc o .docx, specificando all’oggetto “proposta finestre”.
Inserisci nel messaggio una breve biografia di massimo 300 caratteri.
Se il tuo racconto ci piacerà, lo saprai entro tre mesi dall’invio, altrimenti puoi spedircene un altro.
In bocca al lupo e ricordati, appena puoi, di affacciarti alla finestra.