Portici, nella città metropolitana di Napoli in Campania, è l’undicesimo comune a ufficializzare l’adesione al progetto “Una città da favola”, riservato ai Comuni d’Italia designati della qualifica “Città che legge” del Cepell.
Il sindaco, dott. Vincenzo Cuomo, l’assessore all’istruzione Maria Rosaria Cirillo e il Presidente della Commissione Politiche Sociali e Pubblica Istruzione del comune di Portici raccontano perché è importante aderire a simili progetti: «Leggere consente di arricchire il proprio bagaglio culturale, sviluppare l’empatia e conoscere vite e luoghi di qualsiasi era. Soprattutto in fasi delicate della vita come l’infanzia e l’adolescenza, la lettura è fondamentale per la crescita intellettuale. Come amministrazione comunale dall’inizio del nostro mandato abbiamo messo in campo una serie di iniziative che ci hanno consentito di raggiungere l’importante riconoscimento “Città che legge”. Come Istituzione siamo convinti che la promozione della lettura soprattutto nelle scuole possa contribuire alla crescita emotiva e intellettuale dei nostri ragazzi».
A scrivere saranno i bambini dell’I.C. 5 C. Santagata, I.C. 1 Don Bosco-Melloni, I.C. 4 De Lauzieres, I.C. Da Vinci-Comes D.M. di Portici.
Saranno loro i protagonisti del progetto “Una città da favola” che vedrà presto nascere un libro ambientato nei luoghi e nei paesaggi della bellissima città di Portici.
Portici è un comune italiano della città metropolitana di Napoli, in Campania. Sorge alle pendici del versante ovest del Vesuvio e occupa una piccola porzione di territorio lungo la costa del Golfo di Napoli. Con oltre 53mila abitanti è tra i Comuni Italiani con la più alta densità di popolazione.
Portici possiede uno storico porto borbonico: il Granatello, il cui nome deriva dalla presenza, in passato, di molte piante di melograno. A Portici sono presenti numerose ville che fanno parte del cosiddetto Miglio d’oro del Settecento napoletano, tutte edificate da ricchi nobili partenopei che scelsero la zona per la bellezza dei paesaggi e per la salubrità dell’aria.
Tra le pendici del Vesuvio e il porticciolo del Granatello, si erge la Reggia di Portici, palazzo reale fatto costruire da Carlo di Borbone nel 1738 per la dinastia dei Borbone di Napoli. Attualmente il complesso monumentale della Reggia di Portici è aperto al pubblico e ospita il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli.
Portici è terra di cultura grazie alla sua storia e ai tanti siti culturali che insistono sul territorio ma anche ai tanti istituti di ricerca presenti oggi, come l’ENEA, il CNR, il Centro Ricerche Tartarughe Marine della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, oltre alla già citata Università degli Studi Federico II.
La stazione ferroviaria di Portici-Ercolano sita sul territorio si trova lungo la ferrovia Napoli-Salerno, fu inaugurata il 3 ottobre 1839 alla presenza del re Ferdinando II di Borbone. Rappresentò allora il capolinea Napoli-Portici, prima linea ferroviaria costruita in Italia.
Tra i siti di interesse del territorio vi è il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, luogo dove è racchiusa la storia delle ferrovie italiane.
Una meravigliosa città, assolutamente da visitare, magari anche tra le pagine di un libro.
Per conoscere da vicino la città di Portici, clicca su COMUNE DI PORTICI
Per scoprire come partecipare al progetto “Una città da favola“, clicca su PROGETTI GEMMA EDIZIONI
I Comuni che hanno volontà di partecipare a un progetto simile ma non hanno la qualifica di “Città che legge”, possono partecipare al progetto “Favole al telefono” (scopri di più QUI).