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Roxana, immersa nelle favole.

Roxana Cavalus ha 19 anni e frequenta il quinto anno del liceo scientifico A. Gallotta di Eboli (SA).

Inizia un percorso di Alternanza scuola lavoro con Gemma Edizioni all’inizio di marzo del 2018.

Conosce molto bene l’inglese, visto che ha anche passato molto tempo negli Stati Uniti dove ha vissuto lunghi periodi di studio, per questo abbiamo pensato di coinvolgerla nella traduzione dei testi delle nostre raccolte di “Favole di Cioccolata” favole e fiabe scritte da bambini di tutta Italia.

Renderemo così le nostre favole accessibili anche a chi non conosce l’italiano.

Tre volte a settimana, il lunedì, il mercoledì e il venerdì, condivideremo sulla pagina di Facebook di Twitter di Gemma Edizioni, le sue traduzioni.

Roxana si racconta così:

“Arrivata negli States ho da subito iniziato a frequentare una scuola privata per migliorare il mio inglese e ogni giorno alle 8 del mattino prendevo un pullman che mi portava in un’altra città per poi tornare alle 3 del pomeriggio. Il mio primo giorno di scuola mi sentivo spaesata: mi trovavo in un liceo enorme composto da centinaia di classi e con i corridoi strapieni di ragazzi che camminavano in fretta verso le loro classi. Una ragazza a cui era stato affidato il compito di guidarmi nelle classi mi ha aiutata ad orientarmi per i primi due giorni. Non è stato facile ambientarmi, quasi tutte le classi erano computerizzate, gli assegni si facevano online, i compiti per casa venivano valutati ed incidevano sul voto finale. All’inizio era abbastanza difficile seguire i professori mentre spiegavano, ma è stata solo una breve questione di tempo, dopo un po’ mi ci sono abituata. Non ci sono interrogazioni orali ma in compenso si lavora molto sulle presentazioni e su come parlare in pubblico.  Passavo molto tempo anche nella biblioteca comunale a leggere e studiare matematica per non rimanere indietro con il programma e per prepararmi agli esami di ammissione al liceo che si trovava nella città dove vivevo. A settembre 2016 mi sono iscritta al 4° anno, che in America corrisponde all’ultimo anno di liceo. Ho dovuto sostenere due test, di inglese e matematica, per potermi attribuire la classe più adatta al mio livello di preparazione. Per quanto riguarda l’inglese, mi hanno assegnato la “regolare” classe di letteratura inglese e non la classe di inglese per stranieri che presentano difficoltà nel parlare la lingua. Ho sempre studiato e dato il massimo in ogni classe e questo duro lavoro mi ha ricompensata: alla fine sono stata selezionata come High Honors dell’istituto, ovvero come una degli studenti che è riuscita ad ottenere il voto massimo in ogni classe. Da senior, ovvero da studente dell’ultimo anno, ho vissuto tutte le fantastiche tradizioni che gli americani conservano proprio per l’ultimo anno: ad Halloween i seniors si travestono e si fa lezione regolarmente tranne all’ultima ora in cui si va in palestra a sfilare con i costumi ed ai più originali si regalano dei piccoli premi, un’altra tradizione è il “pigiama day” in cui, credo si sia capito, i seniors vanno a scuola in pigiama, “ice cream day” in cui ci venivano dati coni gelato oppure i balli di coppia che si fanno per circa due mesi durante l’ora di educazione fisica, con gara finale a cui io e il mio partner siamo arrivati terzi e tante altre tradizioni per poi arrivare al tanto desiderato e sognato ballo di fine anno. Il ballo è stato spettacolare: una parrucchiera ed una make up artist si sono occupate del mio trucco e parrucco ed intorno alle 17 circa è usanza andare al parco vicino alla scuola a fare foto tutti insieme. Da lì una limousine mi ha portata all’hotel dove si è tenuto il ballo, tutto esattamente come nei film. Dopo il ballo, come da tradizione, non siamo ritornati a casa ma ci siamo messi in viaggio verso la spiaggia per passare il weekend nell’hotel che avevamo prenotato mesi prima. Il posto era fantastico: oltre all’oceano in cui c’erano numeri surfisti che cavalcavano le enormi onde, c’erano parchi acquatici e parchi divertimento ed un “beach walk” in legno accanto alla spiaggia con molti negozi, ristoranti e pizzerie. Il ballo è l’esperienza che chiude l’anno prima di passare al “graduation day”, ossia al giorno in cui c’è la cerimonia dove ho ricevuto il mio diploma completando così il mio bellissimo percorso”.

Siamo davvero felici di poterLe offrire l’opportunità di intraprendere questo percorso formativo certi dell’ulteriore crescita professionale che ne deriverà.

Ringraziamo il professor Maurizio Bonadies che ha subito colpo l’occasione, la professoressa Carmen Polito, tutor interno la scuola e la Dirigente prof.ssa Anna Gina Mupo.

Buon lavoro Roxana!

 

Gemma GemmitiRoxana, immersa nelle favole.
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