Abbiamo presentato lo scorso sabato 27 novembre 2021 “Respiro“, il libro scritto dagli studenti dell’Istituto Salesiano Sacro Cuore di Napoli, volume 66 della collana Selfie di Noi.
Erano presenti all’evento le docenti referenti, proff. Cristina Musella e Caterina Lardaro, il prof. Gianfranco Cimmino, la dott.ssa Gemma Gemmiti, editrice, e il direttore Don Franco Gallone.
L’evento ha visto come protagonisti i ragazzi coinvolti nel progetto di scrittura che, tra l’emozione e la commozione, ci hanno regalato una meravigliosa testimonianza di uno spaccato di vita adolescenziale.
In particolare, Lea Amodio scrive:
“Respiro, così noi ragazzi abbiamo intitolato il nostro primo libro. Un respiro univoco e affannato che ci fa sentire vivi. Lo abbiamo trattenuto a lungo prima di sprigionarlo, così come abbiamo imparato che spesso anche l’azione che diamo più per scontata è in realtà preziosa proprio come un soffio.
Eravamo nelle nostre case, chiusi e protetti dal respiro del mondo, in contatto ma mai abbastanza, soli sempre un po‘ troppo. Scrivere e disegnare ci ha permesso di evadere dai nostri confini fisici e immateriali, di scavare dentro noi stessi, di essere in quei luoghi considerati irraggiungibili in una pandemia, noi che ancora oggi altro non vogliamo che tirare un respiro di sollievo quando tutto questo sarà finito e lasciarci trasportare dal vento.
Lavorare a questo progetto di ampio respiro ci ha donato la più grande delle libertà: quella di poterci esprimere come meglio sappiamo, di mettere in gioco le nostre capacità e i nostri limiti mentre eravamo convinti che questi fossero costituiti solo dalle nostre camerette. Abbiamo liberato le ansie, quegli affanni e quelle preoccupazioni che non ci facevano sentire abbastanza. Molti di noi si sono domandati se mai fossero riusciti a scrivere delle pagine di vita o illustrare una storia. Chissà quanti come me hanno riletto il proprio racconto fino a conoscerlo a memoria… e chissà quanti hanno cancellato un dettaglio di un disegno fino a consumare e strappare il foglio. Eppure siamo stati più forti delle paure, determinati nelle nostre scelte, supportati dai nostri docenti, perché l’idea di tornare a respirare il mondo nel quale stiamo crescendo ha continuato a ispirarci per tutto questo tempo. Il tempo a questa età sfugge di mano, abbiamo trascorso ore di corsi di editoria sull’impaginazione, di correzione e di editing, sembrava ieri che ci dividevamo i compiti e lavoravamo alle proposte.
Alla fine, possiamo dire di aver tirato un bel respiro di sollievo. Abbiamo imparato ad ascoltare noi stessi e quello che avevamo da dire, per lasciare una testimonianza o semplicemente per passare il tempo.
Questo ci ha resi un po’ più grandi e perciò abbiamo deciso di aderire ancora una volta all’iniziativa per le scuole di Gemma Edizioni, per iniziare una nuova avventura: una nuova pubblicazione, e di questo ne siamo grati.
Un giorno il Premio Nobel per la Pace Malala Yousafzai pronunciò queste parole: “Un libro, un insegnante e una penna possono cambiare il mondo”.
E noi, da piccoli, grandi, lettori vogliamo crederci.
Scrivere è essere liberi.
La sentite anche voi quella voce dentro di voi che vi spinge a scaricare l‘inchiostro sulla carta?
È il respiro del mondo.
Il nostro, il vostro, di tutti. Possiamo davvero tutti. Vi auguriamo buona lettura!”.
Per conoscere il libro e leggere gratuitamente le prime 20 pagine, clicca su Respiro – Selfie di noi 66
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