Salzano è un comune italiano di 12.837 abitanti della città metropolitana di Venezia, in Veneto. Fa parte del comprensorio dei sette comuni del Miranese.
Il comune di Salzano, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Dante Alighieri, si immerge in un viaggio incantato attraverso il potere delle favole con il progetto “Una città da favola”. Quest’iniziativa unisce la magia della narrazione alla bellezza dei luoghi più significativi del territorio, trasformando Salzano in un vero e proprio regno di storie e fantasia.
In un mondo sempre più dominato dalla frenesia e dalla tecnologia, il comune di Salzano e le insegnanti dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri hanno deciso di abbracciare questo progetto con entusiasmo e dedizione. L’obiettivo è quello di coinvolgere i bambini della scuola nella scrittura di favole ambientate nei luoghi più suggestivi ed emblematici della nostra comunità, come la storica Filanda, il rigoglioso Parco del Brolo, l’incantevole Oasi Lycaena, e molti altri.
Salzano, già insignita del prestigioso titolo di “Città che Legge”, vede in questo progetto un’opportunità straordinaria per promuovere la lettura e stimolare la creatività dei suoi giovani cittadini. Le favole non solo incanteranno i lettori con le loro trame avvincenti e i personaggi magici, ma serviranno anche da ponte tra il patrimonio culturale locale e l’immaginazione dei bambini, arricchendo così il legame affettivo e cognitivo con il proprio territorio.
Il Sindaco di Salzano esprime il suo sostegno convinto a questa iniziativa, sottolineando l’importanza di preservare e valorizzare le radici culturali della comunità attraverso progetti educativi innovativi e coinvolgenti. Afferma così: “Una città da favola rappresenta un’opportunità unica per trasformare Salzano in un laboratorio di creatività e conoscenza, dove i nostri bambini possono esplorare il mondo attraverso la magia delle parole e la bellezza dei luoghi che ci circondano“.
L’Assessore all’Istruzione aggiunge: “La partecipazione al progetto Una città da favola riflette il nostro impegno costante nell’offrire ai giovani strumenti didattici stimolanti e formativi. Attraverso la scrittura e la lettura delle favole, i nostri studenti non solo svilupperanno competenze linguistiche e narrative, ma acquisiranno anche una maggiore consapevolezza dell’importanza del patrimonio culturale locale e della sua preservazione per le generazioni future“.
Insieme, il comune di Salzano e l’Istituto Comprensivo Dante Alighieri si preparano a dare vita a un’avventura straordinaria, dove ogni pagina scritta diventa un tassello prezioso nella costruzione di un legame indelebile tra passato, presente e futuro, all’interno della nostra amata Città da favola.
Leggere il libro di Salzano, contenuto nella raccolta “Una città da favola”, sarà una meravigliosa avventura!
Salzano, un piccolo gioiello della campagna veneta, situato a soli 25 km da Venezia e parte dei sette comuni del Miranese. Il paesaggio di Salzano incanta con i suoi colori tipici: il marrone della terra, il verde dei vigneti e l’oro dei campi di grano, intervallati dai fiumi Muson e Marzenego, il tutto integrandosi con due zone industriali.
Compresa nella centuriazione agraria della città romana di Altino, con la frazione di Robegano, la sua storia affonda le radici nell’epoca romana. È certo che sin dal Duecento esisteva a Robegano una fortificazione eretta dai Tempesta, Signori di Noale, che è poi passata alla famiglia dei Da Robegano, provenienti da Treviso, famiglia che ha lasciato il proprio segno nel nostro territorio per un lungo periodo, tornando poi a Treviso, ove esiste tuttora Ca’ Da Robegan. La storia di questa famiglia, intrisa di impegno e di successo, si intreccia con la storia stessa di Salzano, contribuendo a plasmarne l’identità nel corso dei secoli. Nello stesso periodo è documentato l’ospedale di Sant’Elena, che sorgeva nell’attuale via, lungo la strada che porta a Martellago.
La posizione geografica di Salzano è unica, trovandosi sul confine tra Padova, Treviso e Venezia. Questa particolarità ha segnato la sua storia amministrativa, con lunghe contese tra le suddette città per il controllo della zona, fino a quando nel 1384 la famiglia dei Da Carrara assunse il dominio della Marca Trevigiana e di Salzano, cedendo poi il governo alla Repubblica di Venezia nel 1388. Dall’epoca veneziana in poi, Salzano conosce secoli di tranquillità, mantenendo un’economia basata principalmente sull’agricoltura. Le dimore patrizie, testimonianze del passato illustre, punteggiano il paesaggio, tra cui spicca Villa Donà Romanin-Jacur, oggi sede municipale. La villa, circondata da un suggestivo parco romantico, è stata teatro di storie d’amore e di misteri, custodendo al suo interno affreschi e testimonianze di un passato glorioso. Alla Villa fa da cornice l’antica Filanda con l’attiguo museo interattivo “Museo della Filanda”.
Oltre a Villa Donà, Salzano vanta altre dimore di pregio come Villa Combi e Ca’ Contarini, ognuna con la propria storia da raccontare. La frazione di Robegano, con il Santuario della Beata Vergine delle Grazie, eretto nel XVI secolo in seguito a un fatto miracoloso avvenuto il 14 aprile 1534 con la guarigione di Costantina, una fanciulla storpia guarita mentre pregava davanti a un’icona trecentesca in un sacello nei pressi della Chiesa. La ricca storia di Salzano è legata anche alla figura di Giuseppe Sarto, futuro Papa Pio X, che fu parroco per nove anni in questo luogo e al quale è dedicato un Museo nell’attuale Chiesa dedicata a San Bartolomeo.
Il comune di Salzano è un luogo dove il passato e il presente si fondono armoniosamente, regalando ai visitatori un’esperienza indimenticabile.
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