Promuovere un territorio non è cosa facile. Il territorio italiano in modo particolare vanta una forte frammentazione e diversificazione. Aspetti questi che sono allo stesso tempo una ricchezza. Basti pensare alle infinite varietà dialettali, culturali e folkloristiche, alle diversità paesaggistiche e peculiarità enogastronomiche. Elementi che devono essere al centro della promozione e che vanno necessariamente valorizzati. E chi può farlo meglio di chi in quel territorio vive?
Nasce così l’idea di far parlare i ragazzi della propria terra. Partire dalle peculiarità distintive di un territorio, da quegli elementi tangibili e intangibili che possano costituire il collante del proprio posizionamento, l’individuazione di quelle caratteristiche uniche e connotanti che possano tradursi in un logo, in un claim che faccia da promessa a quello che il territorio offre. Un primo passo è dunque partire da una analisi e ascolto della percezione che ha un territorio.
Il legame con il territorio è fondamentale per il successo di qualsiasi azione comunicativa di una destinazione turistica. Vivere il territorio e conoscerlo a fondo è una “condizio sine qua non” per una valorizzazione che riesca a trasmettere emozioni e che sia autentica. Comunicare una destinazione turistica significa anche trasmettere emozioni autentiche, che solo l’amore e il vivere un territorio possono far trapelare.
Tutto questo darà vita a guide multilingue dove trovare itinerari, luoghi anche sconosciuti, piccoli frammenti di questa nostra bella Italia tutta, ma proprio tutta, da amare.