Arriviamo a Modica, cittadina meravigliosa in provincia di Ragusa, in una splendida sera di giugno. Ad accoglierci c’è Alessandra Borgia, la referente tutor interno del Liceo “Galilei-Campailla”.
La presentazione del loro volume, il n. 27 della raccolta “Selfie di Noi” è prevista per l’indomani mattina e noi vogliamo arrivare puntuali.
Restiamo immediatamente incantati da questo gioiello nel cuore della Sicilia; ovunque si guardi si resta affascinati.
La notte, complice, rende ancora tutto più suggestivo.
Alessandra, orgogliosa della sua Terra, ce la mostra, raccontandoci aneddoti, storia, curiosità. E noi ce ne innamoriamo perdutamente.
Ci parla dei suoi ragazzi e di come si siano cimentati in questo percorso di Alternanza scuola-lavoro che li ha visti autori, editor, correttori di bozze, grafici, impaginatori, addetti all’ufficio marketing e comunicazione.
Tutti, davvero tutti, hanno dato il meglio di sè scoprendo doti rimaste fino ad allora sopite.
Sì, perchè questo progetto spinge i ragazzi a osare, a sperimentarsi, a provare a superare i propri limiti.
Quando poi ci riescono, e possiamo capirlo ogni volta che li vediamo sfogliare avidi e felici il loro libro, si sentono invincibili quel tanto che basta per migliorarsi.
Ai ragazzi e alle ragazze del Liceo Galilei – Campailla di Modica, infatti, è stato chiesto di scrivere, tutto qui, e poi di migliorare, accudire, accompagnare ciò che hanno scritto; e in questi racconti troverete proprio questo.
Troverete la fantasia degli studenti, la scintilla creativa, e poi tutto il lavoro che c’è nel mezzo, quel lavoro che trasforma la scintilla iniziale in un libro compiuto.
Un’avventura tutto sommato priva di “effetti collaterali”.
O forse no, forse un “effetto collaterale” c’è: il rischio di innamorarsi per sempre dei libri.
Qui le foto del percorso e della presentazione —> FOTO
Qui i video della presentazione —> VIDEO 1 intervento del Dirigente – VIDEO 2 – VIDEO 2/A intermezzi musicali – VIDEO 3 intervento delle referenti – VIDEO 4 intervento di Gemma Gemmiti – VIDEO 5 l’assessore alla Cultura