La Biblioteca Frera a Tradate in provincia di Varese, è già piena di persone, quando arriviamo in un pomeriggio di maggio che porta con sé il primo sole timido e caldo. Gli occhi sorridono, nostri e loro.
Finalmente ci si incontra.
Il Dirigente arriva con i libri, i ragazzi gli corrono incontro per avere tra le mani il loro tesoro; il tecnico, aiutato dai ragazzi del multimediale, finisce di collegare i tanti fili neri che occorrono per connettere tutto.
Ci siamo quasi. C’è che si rimette il rossetto, chi rilegge il proprio racconto cercandolo sul libro; chi sistema le sedie in modo che sia tutto perfetto. La professoressa Vera Tripodi calma tutti, persino me che prendo dentro tutte le emozioni di questi ragazzi e tremo insieme a loro.
“Andrà tutto bene” ripete come se fosse un mantra. Le tante sedie sono già tutte occupate: mezz’ora prima delle 17:00, orario di inizio indicato nella locandina, è già tutto pieno.
E’ bello vedere i genitori con i propri figli seduti a fianco, orgogliosi di avere tra le mani il libro dei loro ragazzi.
In prima fila siede il Sindaco, la Dott.ssa Laura Fiorina Cavalotti. Non ha voluto perdere l’occasione di essere vicina ai “suoi ragazzi” e assiste emozionata quanto loro.
I ragazzi che intervengono parlano di sogni. C’è Tommaso, per esempio, che vorrebbe diventare un mago illusionista, e c’è Sirin che vuol diventare una srittrice.
Anche qui c’è un racconto che entrerà a far parte della raccolta “Selfie di Noi il meglio di”.
Non è semplice costruire una storia efficace e appassionante, soprattutto quando il mistery è diventato uno dei generi più abusati. Eppure il racconto selezionato mantiene il lettore incollato alla pagina mediante la storia di una coppia di ragazze che, in nome della verità, cerca di ricostruire una vicenda di usurpazione psicologica compiuta da un padre-padrone contro le proprie figlie. Con uno stile diretto ed efficace, Sara Bellantone ha costruito un racconto – intitolato “L’enigma del medaglione” – dalla forza cinematografica e dalla struttura complessa, che merita di essere segnalato per la dinamicità narrativa e la capacità di coinvolgere il lettore, tenendolo agganciato fino all’ultima riga.
Qui le foto del loro percorso –> Foto