Nella splendida cornice della città di Salò, si è svolta la presentazione del volume “Selfie di Noi – Tra Ponti e muri” scritto dagli studenti del liceo “Enrico Fermi” di Salò, in provincia di Brescia.
Le insegnanti che hanno seguito il progetto sono entusiaste del risultato e dei loro ragazzi, ai quali hanno affidato un progetto ambizioso attraverso il quale hanno potuto sperimentare sì una crescita professionale, ma soprattutto umana.
“Siate pietre, per costruire ponti quando necessario, ma soprattutto per inventare ponti verso la costruzione di voi stessi e del futuro che vi aspetta”.
Queste le parole della fondatrice di Gemma Edizioni, Gemma Gemmiti, presente all’evento.
Emozionatissime e felici le insegnanti, tutor interne dei percorsi di orientamento per le competenze trasversali dei ragazzi, hanno così commentato:
“In questa nostra società iper-tecnologizzata ed iper-connessa il libro può ancora affascinare?
La risposta è qui, in queste pagine, che sono il frutto di un lavoro lungo ed impegnativo, con momenti di sconforto e di soddisfazione, paura di non essere all’altezza e caparbia ostinazione nel voler dare un contributo fattivo.
La risposta è nell’entusiasmo con cui questi studenti (supportati da alcuni tutor della Casa Editrice “Gemma Edizioni” e da noi insegnanti, che abbiamo creduto nel profondo valore culturale e formativo di questa singolare esperienza) hanno accolto e seguito un progetto di alternanza che li ha visti protagonisti nella fase di scrittura, di editing, di grafica, di marketing e comunicazione. Hanno sperimentato la fatica e la gioia del creare.
A novembre non c’era nulla ed ora c’è un libro dentro il quale hanno messo loro stessi, i pensieri, le emozioni, i vissuti, la fantasia, divenuti storie e disegni. Hanno giocato con le parole, le hanno piegate a diventare immagini, suggestioni.
È stato bello vedere la trepidazione con cui alcuni di loro sono entrati in punta di piedi nel “pianeta” della scrittura, cimentandosi in qualcosa di assolutamente nuovo, quasi increduli di poter divenire gli autori di un testo tutto loro.
Hanno sperimentato il lungo, puntiglioso, rigoroso lavoro, singolo e d’équipe, che sta dietro un oggetto che spesso passa distrattamente fra le loro mani.
Hanno sperimentato che cosa significhi l’incessante labor limae, che presuppone anche l’umile accettazione dei suggerimenti dell’editor e il “rimpallo” frequente dei testi; hanno sperimentato, e noi con loro, come ad ogni revisione il loro testo acquistasse in scioltezza, in suggestione, in capacità comunicativa, come il nitore della scrittura, o comunque qualcosa che ad esso si avvicini, sia frutto di continue e pazienti revisioni.
Al di là di quello che sarà il percorso scolastico futuro di questi ragazzi e l’ambiente lavorativo in cui metteranno a frutto le loro competenze e la loro professionalità, crediamo che anche solo aver permesso di avvicinarsi al “pianeta scrittura” e a ciò che esso stimola e comporta sia stata un’occasione preziosa di crescita, una finestra aperta sul loro mondo interiore e sulla realtà circostante, una possibilità di seminare, sussurrate o gridate, parole che forse, chissà, porteranno frutti impensati a loro o ad altri.
La tematica scelta, “Siamo fra ponti e muri”, soprattutto di questi tempi, parla da sé.
Nei loro testi, in prosa e in versi, i ragazzi l’hanno rivisitata e coniugata in modi differenti, personali, a volte anche enigmatici, visto che muri e ponti fanno parte, in modi diversi, del cammino di ciascuno. Li sperimentiamo dentro noi, nelle relazioni con gli altri, nel mondo che ci circonda.
Questo stesso libro nasce, in fondo, da un percorso fra ponti e muri, i muri delle difficoltà apparentemente insormontabili, delle scadenze talora non rispettate, dei suggerimenti a volte elusi, ma anche i ponti della determinazione, della collaborazione reciproca, del proficuo impegno, delle difficoltà alla fine affrontate e superate.
All’interno del libro abbiamo scelto di pubblicare anche i testi di chi, pur non avendo seguito il percorso di alternanza, si è distinto nel concorso di scrittura interno alla nostra scuola “Fermi, si scrive…”. Parole da assaporare, in versi e in prosa, ci sono state regalate anche da alcuni ex alunni che negli anni scorsi erano risultati vincitori del concorso sopra citato.
Le insegnanti Prof.sse Cadenelli, Delfino, Marchiori, Ziglia
La pubblicazione del libro ha permesso alla scuola di ricevere parte dei proventi derivati dalla vendita dei volumi nella misura di € 400,00. Saranno utilizzati per finanziare ulteriori progetti scolastici a discrezione della scuola.
Cultura che finanzia altra Cultura.
Qui le foto della presentazione FOTO
Qui alcuni video VIDEO 1 – VIDEO 2 – VIDEO 3 – VIDEO 4 – VIDEO 5