“Un foglio bianco” giunge alla seconda edizione, con una rivisitazione non della storia, ma dell’impostazione del libro, che diventa strumento per la valorizzazione della diversità.
Se nella prima edizione avevamo la traduzione in 15 lingue, nella seconda edizione abbiamo un laboratorio, curato dalla dott.ssa Veronica Radice, insegnante della scuola primaria, da sempre interessata a tematiche quali l’alfabetizzazione di bambini neoarrivati nella scuola primaria, il contatto tra lingue e culture diverse e l’intercomprensione.
Con noi ha deciso di dare vita, in accordo con l’autrice del libro, Annarita da Bellonio, a un laboratorio composto da diverse attività.
Le attività proposte, tutte ispirate a un approccio ludico/interdisciplinare con al centro le emozioni e i vissuti di bambini e ragazzi, guideranno nell’approfondimento dei temi connessi all’accoglienza.
In questa seconda edizione, la storia di Kalima si arricchisce di riflessioni, giochi e laboratori, prendendo per mano bambini e adulti, alla scoperta della diversità e della migrazione intesi come elementi quotidiani e fondanti del vivere insieme.
Nella nuova edizione sono incluse le versioni di “Un foglio bianco” in inglese, francese, spagnolo e arabo (e tramite QRcode altre lingue), proprio perché questo libro vuole essere braccia, anche per i bimbi stranieri che arrivano in Italia e che troveranno, attraverso il libro, un modo per comunicare.
Nella parte laboratoriale che accompagna il libro vengono proposte attività volte a riflettere su due grandi tematiche che accompagnano la storia di Kalima e il foglio bianco: la valorizzazione della diversità come punto di forza e come specchio della storia personale, e la migrazione come elemento di quotidianità. Il tutto in un’ottica interdisciplinare che mette al centro le emozioni e i vissuti dei bambini, ispirandosi a un approccio ludico e operativo che veda gli alunni impegnati nella costruzione di artefatti e nell’approfondimento attivo su temi di attualità.
La prima parte, “Tutti diversi, tutti speciali”, offre spunti per attività e discussioni collettive con i bambini proprio sull’importanza del sentirsi unici in senso positivo e di dar valore alla propria storia. Ispirandosi alle macchie presenti sul foglio bianco alla fine del racconto, diventate un elemento che lo contraddistingue e che racconta la sua storia e quella di Kalima, i laboratori mirano a sviluppare riflessioni collettive e personali su ciò che ci rende speciali nella nostra unicità e sulla diversità come elemento – positivo – fondante di una società. Il tutto accompagnato da un focus teorico e ludico sulla Giornata Internazionale dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
La seconda parte, “Migrazione: scelta o necessità?”, propone invece attività e approfondimenti sulla migrazione nel senso ampio del termine, per riflettere sul senso originario della parola e su quanto permei le nostre vite: dagli amici trasferitisi da altre zone d’Italia alla cucina “esotica” che fa ormai parte della nostra alimentazione quotidiana.
Un libro nuovo, rivisitato, da leggere tutto d’un fiato.
All’interno le meravigliose illustrazioni di Denise Sarrecchia e la prefazione di Amnesty International Italia.
I diritti d’autore saranno devoluti a ManidiPace OdV per desiderio dell’autrice, come per la prima edizione.
Per leggere gratuitamente le prime 20 pagine e acquistare il libro in prevendita, clicca su Un foglio bianco – con laboratorio didattico per la valorizzazione della diversità