Martina Palese è una studentessa dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, meravigliosa scoperta per lo staff di Gemma Edizioni grazie al tirocinio curriculare previsto dall’università.
Martina ha recensito per noi “Un foglio bianco” di Annarita da Bellonio. Vi lasciamo di seguito le sue parole, ringraziandola per il prezioso contributo:
Affidata al magico tocco del binomio parola-immagine, la storia di Un foglio bianco ci accompagna nel contemporaneo viaggio oltre l’ineffabile, rincorrendo, e con cautela, l’emozione taciuta dietro il silenzio di una fuga. Con semplicità e accuratezza, l’impegno attento di Annarita da Bellonio e Denise Sarrecchia ci restituisce il volto affaticato di Kalima che, piccola e grande della sua esperienza, vive l’incubo inatteso della guerra, forte solo di un’illesa fantasia. È spoglia di identità, resistenza, sicurezza e diritti quando, afferrato un foglio bianco dalle ceneri di un’esplosione, compie il primo passo verso la salvezza: nella notte gelida prima, nel vento afoso del giorno poi, Kalima non sopravvive che di quell’ingenua e intoccabile capacità di essere, creando. Come tutti i bambini del mondo, oltre la prepotenza dell’odio, si specchia nelle forme mutevoli di un origami e, benché macchiata dall’invadente senso di dolore, scopre e ci fa riscoprire il senso incredibilmente grande delle piccole cose: diventai una farfalla, per farle vedere che il cielo era grande e bello e che si poteva ancora volare. E Kalima, come il suo foglio bruciata, inumidita dalle lacrime, sporcata dal sangue e freddata dalla neve, può di certo volare ancora: verso la luce, il futuro, la pace. Memore del passato, consapevole della vita, perché lo sa e lo chiude nel cuore: “Tutto è iniziato con un grande fuoco”.
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