Sono giorni intensi in Casa Editrice, il telefono squilla all’impazzata e le 4 linee a volte non bastano.

Sono molti i perché. Finalmente sta girando tutto per il verso giusto e tutta la passione che in questi 6 anni tutti noi abbiamo messo in ogni nostro passo, ci sta permettendo di andare lontano.

C’è una cosa però che tra tutte ci fa tremare il cuore ed è la storia di Mattia, appena nominato Alfiere della Repubblica.

C’è un format nel sito del Quirinale dove si possono inviare le candidature. E’ lì che noi di Gemma Edizioni abbiamo voluto scrivere parole che raccontassero la storia coraggiosa di questa famiglia e dei piccoli Mattia ed Andrea, due fratellini di Concordia Sagittaria che abbiamo conosciuto grazie al testo che ci è arrivato a manoscritti@gemmaedizioni.it più di un anno fa. Testo che raccoglie anche una poesia di Mattia e un disegno di Andrea.

A scriverlo la penna – e soprattutto il cuore – di Serenella Antoniazzi:

“Il racconto di Michela e Paolo è nato quasi per caso. La prima volta che ho conosciuto Michela eravamo sulla mia pagina Facebook; anche se abitiamo a pochi chilometri di distanza, non la conoscevo di persona e non conoscevo la sua storia. Quando abbiamo iniziato a scriverci ho saputo qualcosa di più sulla battaglia che stava mettendo in campo e su quanto fosse necessaria. Dal canto mio sapevo bene che, in questi casi, la solitudine del combattente la fa da padrona. Quando poi ci siamo incontrate insieme a Paolo e successivamente riviste a casa loro, mi hanno chiesto di scrivere la loro storia con la speranza di riuscire a farla
diventare un libro”.

E’ diventato UN TEMPO PICCOLO, un libro meraviglioso che racconta una storia d’amore e di coraggio, che racconta la famiglia di Paolo Piccoli, malato di Alzheimer precoce a poco più di 40 anni. Libro che nasce con l’intento di sensibilizzare le Istituzioni affinché si possa creare un welfare per aiutare le famiglie, come quella di Michela e Paolo, alle prese con malattie devastanti. Serenella non è nuova a queste battaglie; grazie a lei il Ministero per lo Sviluppo Economico ha istituiti il FONDO SERENELLA da 30 milioni di euro per aiutare le aziende vittime di cattivi pagamenti.

Ieri sera la trasmissione “Le Parole” condotta da Massimo Gramellini in prima serata su RAI 3 ha parlato di Mattia, dedicando alla sua storia il monologo finale.

Gramellini riesce a toccare corde interne e a produrre musica anche nel dolore.

Grazie a lui e grazie a tutta la redazione de “Le parole”: ci hanno fatto sentire “a casa”.

A questo link il suo monologo MATTIA PICCOLI A “LE PAROLE”