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Zakaria non può restare

Zakaria non può restare.

Questo ci ha comunicato la professoressa Daniela Deho, del “Don Milani” di Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo.

Questo scrive in un post su Facebook cercando di dare voce a chi, della voce, è stato ancora una volta privato:

Abbiamo conosciuto Zakaria lo scorso anno scolastico, ha partecipato al nostro progetto di alternanza scuola-lavoro
Zakaria é un richiedente asilo, che ha ha scritto un libro con noi. il nostro progetto, infatti, prevedeva la stesura di un libro seguiti dalla casa editrice Gemma Edizioni.

L’argomento che abbiamo scelto era l’adolescenza da diversi punti di vista, adolescenti europei e non, e abbiamo appunto coinvolto un gruppo di giovani richiedenti asilo presenti nel nostro comune.

Da subito Zakaria è emerso come il più motivato. Era onorato di far parte di un progetto con ragazzi italiani in una scuola italiana.

È stato un progetto durato mesi, non è stato facile, ma alla fine il libro è nato.

Abbiamo imparato molte cose da questi ragazzi, adolescenti poco più grandi di noi, con sogni e aspettative come noi, solo molto più sfortunati.

Zakaria è uno di quelli che abbiamo conosciuto meglio, perché in poco tempo ha imparato molto bene la nostra lingua, nel frattempo ha ottenuto la licenza media, e ancora studiava, ama leggere e scrivere.

Perseguitato nel suo paese sognava un futuro in Italia, nel libro il suo cognome non compare mai, e nessuna foto che lo riguarda è mai stata utilizzata per la campagna di promozione del libro.
Il 31 gennaio scorso un giudice ha respinto la sua richiesta di asilo, ha un mese di tempo tempo per lasciare la struttura che lo accoglie, poi?

È venuto a trovarci questa mattina, ma non c’è l’ha fatta ad entrare in classe, ha parlato solo con la prof, troppo forte il dolore, e adesso che farai?

Non lo so, me ne devo andare, é salito in tutti noi un senso di rabbia, impotenza, sdegno...

Ma prof. cosa facciamo? lo lasciamo andare via così? ma lo sa il giudice che è una brava persona?

Venerdì andremo a Milano a visitare Binario 21 e ci andremo con la morte nel cuore, ancora a 70 anni di distanza in Europa vagano dei disperati che nessuno vuole.
Zakaria non può restare
Ancora una volta cittadini di serie A e cittadini di serie B.
Zakaria non può restare
E noi siamo tutti più sicuri per questo?
Zakaria non può restare
L’Italia ne trarrà benefici?

Zakaria sarà espulso, probabilmente farà sparire le sue tracce prima, andrà ad ingrossare l’esercito dei clandestini.
Prof non è giusto, no non lo è,cosa possiamo fare prof!!!
Ci siamo alzati in piedi e abbiamo urlato Non in mio nome!

“Nella mia vita non mi è mai stato regalato niente da nessuno, mi sono sempre guadagnato tutto da solo, è questa la cosa che vorrei far capire a tutte quelle persone che parlano senza conoscere; per chi è stato sempre al caldo nella propria casa è facile criticare me e i miei connazionali. Non tutti sanno quello che veramente ha passato ognuno di noi. Ogni persona ha la propria storia e non si può sapere cosa sta combattendo in quel momento. Bisogna essere gentili sempre. Quando si parla di pregiudizi e discriminazioni mi piace rispondere con questa frase: “il sordo vuole ripetere quel che il cieco ha visto”.

Zakaria.

Dal volume n. 26 della collana Selfie Di Noi

Qui la presentazione del libro avvenuta a giugno 2018 FUORI DALLA CAVERNA: STORIE DI ADOLESCENTI CHE INCONTRANO IL MONDO

 

Gemma GemmitiZakaria non può restare
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